Moderati da Roberto Perrone, sono intervenuti diversi relatori tra cui Claudio Sadler (Presidente Le Soste) con un intervento sull’Associazione, Roberto Calugi (Direttore generale FIPE) che ha parlato della ristorazione italiana tra le difficoltà post covid e le sfide per il futuro, Mario Cucci (Editore Multiverso) con l’intervento “La Guida nei numeri e i Premi Le Soste”, Davide Oldani (Chef del ristorante D’O), Giuseppe Vaccarini (Presidente ASPI), Elio Ghisalberti (giornalista) e Petra Cucci (Multiverso).
Claudio Sadler si è mostrato entusiasta di poter celebrare i Quarant’anni de Le Soste come Presidente dell’Associazione e ha ricordato come l’identità della cucina italiana sia nata proprio tra le personalità che hanno contribuito alla fondazione della guida sviluppando i concetti di cucina regionale, del territorio e della sostenibilità. L’intervento di Calugi ha fatto luce su tutti quelli che sono i punti di forza e le problematiche dell’alta ristorazione, sottolineando quanto questa sia uno dei motori del turismo in entrata in Italia. Davide Oldani ha evidenziato come la formazione sia la base per la costruzione di un futuro per l’alta ristorazione. La presenza di due classi dell’Istituto Don Gnocchi ha concesso anche di segnare come ormai non esista più il concetto di “cucina” e di “sala”, ma uno unico che contribuisce al buon funzionamento dell’azienda ristorante.
Le Soste 2022 conta un totale di 102 insegne, con ben 14 nuovi Soci: La Madernassa (Guarene, Cuneo), Il Cantinone (Madesimo, Sondrio), Lido 84 (Gardone Riviera, Brescia), Ristorante Andrea Aprea (Milano), Umberto De Martino (San Paolo d’Argon, Bergamo), 12 Apostoli (Verona), Piastrino (Pennabilli, Rimini), Enoteca Pinchiorri (Firenze), Il Piccolo Principe (Viareggio, Lucca), Aminta (Genazzano, Roma), Le Colline Ciociare (Acuto, Frosinone), Pipero (Roma), Shalai (Linguarossa, Catania) e Signum (Malfa Salina, Messina).
Un punto fermo dell'annuario Le Soste è rappresentato dai Premi, sette in quest'ultima edizione, conferiti in collaborazione tra l'Associazione e Aziende e Associazioni partner per valorizzare personalità o realtà imprenditoriali che si sono distinte nel panorama food&wine di eccellenza.
Premio Franco Ziliani – Le Soste all’Innovazione a Riccardo Camanini;
Premio Allianz/Le Soste alla Formazione a Davide Oldani;
Premio Best Wine Estates of Italy a Tenuta Scrafana;
Premio Franco Colombani a Valentina Bertini;
Premio Le Soste Ospitalità di Sala a Alberto Santini;
Premio Experience Pommery alla migliore selezione di Champagne a
Ristorante La Madia;
Premio Le Soste per la Tutela del Patrimonio del Gusto a Gaetano e Alessandra Martini.