Immerso nel verde dei Colli Euganei e situato a ridosso dei green del campo da golf, La Montecchia non è un ristorante vegetariano propriamente detto ma un ristorante in cui l’85% della proposta è a base di prodotti dell’orto, con particolare sensibilità verso preparazioni vegane, senza glutine, senza latticini. Ispirato dalla signora Rita, la mamma di Massimiliano Alajmo, lo chef ha così approfondito alcune sue ricerche sulla sensazione lattica senza l’utilizzo di latticini, sulla realizzazione di dessert senza farina e sulla pasticceria mediterranea all’olio di oliva.
Spiccano infatti alcuni piatti come Ravanelli all’aceto balsamico con crema di semi di sesamo ed erbette, Cappuccino vegetariano, Gnocchi di rape rosse in salsa gorgonzola e Roquefort, Tartara vegetale con crackers fritti e salsa di carote alla curcuma e Uovo soffiato con asparagi ed erbette.
Ma sono presenti anche piatti per chi desidera uscire dall’orto come Polpo al vapore crema di patate all’olio capperi di salina e limone, Ravioli di ortiche selvatiche e lumache con parmigiano e aneto, Spaghetti aglio, olio, peperoncino con capetonde, garusoli asparagi e Bloody Mary, Coscia d’oca con crema di patate semi, germogli ed erbette scottate e La tartara di Erminio.
E come dessert Corteccia di cioccolato con battuta di lamponi che emula la Battuta di vacchetta piemontese sulla corteccia delle Calandre, realizzata però con lamponi battuti e una corteccia di cioccolato.
Chef
LA MONTECCHIA, IL RISTORANTE GREEN
La Montecchia è il ristorante Green della famiglia Alajmo, nuovo passo verso l’obiettivo aziendale di evolversi in azienda ecosostenibile nel prossimo triennio.