Kimbo 5 Origini: il nuovo blend firmato Gennaro Esposito

Lo chef campano firma una nuova collaborazione con la maison: un blend 100% arabica che invita il pubblico a lasciare da parte zuccheri e dolcificanti per dare spazio all’aromaticità dell’oro nero.
Incrociare le competenze è un esercizio straordinario. Kimbo 5 Origini, prima di essere un caffè contemporaneo, è un gesto spontaneo nato da esperienze diverse ma visioni convergenti, dalle abilità dello chef Gennaro Esposito e dalle competenze del brand campano. Cinque non è solo il nome del nuovo blend, ma rimanda anche al numero che nella smorfia napoletana ritrae la mano, perché è proprio dalla stretta di mano tra le due eccellenze campane che nasce questa nuova linea: un concentrato delle cinque monorigini provenienti dalle migliori coltivazioni in Etiopia, Guatemala, Brasile, Colombia e Costa Rica, scelte per dar vita a una miscela fuori dal comune preservata da un geniale pack con valvola svela aroma. Cinque sono anche gli anni in cui Gennarino si allena con una piccola tostatrice Probat, grazie a cui è riuscito a stringere una curiosa amicizia con il chicco. Lo chef è entrato a fondo nel mondo del caffè, ha interagito con l’aroma fino a partorire una nuova miscela, macinata tra prove e istinto, dando il via al commercio di un prodotto non commerciale, agrumato, floreale e con un sentore mielato. Gennaro Esposito e l'azienda napoletana si identificano in una stessa visione, fino a standardizzare una produzione che altrimenti non sarebbe potuta diventare riconoscibile e solidale. Kimbo infatti si fa carico del progetto “Made in Scampia” in collaborazione con il Centro di formazione culturale e professionale Hurtado, a cui dona i propri sacchi dismessi di caffè verde, perché possano essere lavorati e trasformati in borse di juta dai detenuti.
È una miscela che esalta le essenze delle cinque caffeine, un autentico lavoro a quattro mani tra Alessandra Rubino, amministratrice delegata del brand, e Gennaro Esposito che quest’anno, tra i tanti riconoscimenti, riceve la stella per il suo ristorante IT a Milano. È proprio qui che il 25 novembre scorso, lo chef ha svelato il suo nuovo blend messo a punto con gli esperti dell'azienda. Un connubio che Esposito decide di presentare come capitolo finale di un menu che lo rispecchia, tra tradizione italiana ed estro Michelin: filetto di ventresca alla puttanesca, gnocchetti di patate e baccalà, rana pescatrice con tendenze acide e un immancabile babà come dessert. Una proposta che per scelta non include il caffè nella composizione dei suoi piatti, per difendere l’integrità del chicco fino alla fine del pasto. Il caffè dimostra di essere una miscela diversa dal solito, con note inaspettate, che accenna un ingresso timido in bocca e che poi straripa nel palato e diventa persistente.
Kimbo 5 Origini cerca di entrare nelle abitudini delle persone. Non vuole piacere, ma il piacere.

A cura di Barbara Marzano

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