Italia e Paesi Baschi, un amore folle con qualche turbolenza. Noi impazziamo per pintxos e cañas, el producto e la tecnica, loro apprezzano invece il nostro palato e mestiere.
Il cuoco italiano più in vista a San Sebastian è in realtà argentino di
Rio Cuarto e figlio di piemontesi emigrati: «Ma la cucina argentina che cos’è se non una derivazione della tradizione italiana dei nostri avi?» spiega giustamente
Paulo Airaudo (classe 1985). L’impronta del suo
Amelia, 2 stelle Michelin incastonate nel Villa Favorita, hotel sulla celeberrima spiaggia della Concha, è tricolore: Cappelletti al taleggio con salsa al burro e cannolicchi, Piccione con cipolle e funghi… «Sono tutti sapori», osserva lui, «che ci riconducono alle nostre origini. E che la gente apprezza». Ha aperto anche “
Da Filippo”, una trattoria dai sapori più casual: «Preparavamo una pasta cacio e pepe fatta come Dio comanda ma il progetto non ha funzionato. L’abbiamo quindi convertita in un’insegna un po’ più sofisticata e ora va a vele spiegate: per qualche strano motivo, i baschi apprezzano più il fine dining che il casual»...
Anteprima di Italiani nei Paesi Baschi di Gabriele Zanatta in uscita sul n° 45 di ItaliaSquisita
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Gabriele Zanatta
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