Negli ultimi vent’anni, la Germania ha visto il proprio pubblico di appassionati gastronomi e bevitori cambiare l’approccio verso il cibo, sviluppando un’attenzione quasi maniacale verso la filiera biologica e cercando esperienze gastronomiche sempre più profonde. Parlando con alcuni professionisti italiani in pianta stabile nei territori oltralpe, più della metà di loro non avrebbe mai pensato alla Germania come nazione di vita (e carriera) e pressoché tutti raccontano un rapporto di amore e odio. Non a caso questa regione ha sempre affrontato l’argomento “cucina italiana” con poca cautela. Le guide più autorevoli distinguono i ristoranti di cucina mediterranea da quelli di cucina italiana e si è dovuto attendere il passare del millennio per iniziare a diffondere l’idea che quella italiana potesse essere anche una cucina d’autore [...]
Anteprima di "Italiani in Germania" di Chiara Buzzi su IS 49.