Italiani in Brasile: un viaggio tra sfumature e declinazioni gastronomiche

Spennellate gastronomiche dal Brasile, in cui la storia locale mescola influenze indigene, africane ed europee, plasmando la percezione gustativa e le preferenze alimentari di una popolazione intera. E un ruolo cruciale lo ha l’Italia, con piatti che raccontano storie, andando oltre le frontiere e mischiandole.
«In Brasile abbiamo avuto una grande immigrazione che si è tradotta nella diffusione della cucina italiana. Spesso però le preparazioni vengono addomesticate e adattate al gusto locale - racconta Marco Renzetti, chef di Fame Osteria e Nino Cucina a San Paolo - come il rolo de carne (polpettone, ndr) ripieno di mozzarella fondente e gratinato al forno. Una ricetta decisamente poco “nostra”...».

Un incontro tra culture, quello tra Italia e Brasile, che ha trasformato nel tempo la prima nazione in un'inesauribile fonte di ispirazione, dove ogni morso racconta una storia, una fusione tra mondi lontani che, grazie al gusto, diventano vicinissimi. Seguendo le orme genetiche della cucina regionale italiana, sulle tavole brasiliane sfilano così piatti di Molho à bolonhesa, Bife à Parmegiana, Rondelli, Linguiça calabrese, Sardela e Fogazza, rispettivamente ragù alla bolognese, il filetto di manzo alla pizzaiola (ma ricorda anche la Chicken Parmesan degli italo-americani negli USA), rotolini di pasta al forno con prosciutto cotto e formaggio, la salsiccia piccante, una salsa fatta con peperoni e variazioni di acciughe e sardine in stile Piemonte-Sicilia e una sorta di panzerotto (incrociato con il pastel, uno degli street food più amati dai brasiliani). Piatti e nomi simbolo di alcune regioni d’Italia che qua vengono presi come baluardi della tradizione anche dello stesso Brasile.

Secondo l’Ambasciata d'Italia a Brasilia, nel Paese risiede la più grande collettività di italo-discendenti al mondo, stimata in circa 32 milioni di persone, cui si aggiungono circa 730.000 cittadini italiani. Soltanto a Rio De Janeiro ci sono più di 700 ristoranti dal sapor di Belpaese; mentre a San Paolo non solo c’è Carlino, il ristorante italiano più antico del Brasile - fondato dal toscano Carlo Cecchini nel lontano 1881 - ma anche la centenaria Castelões Cantina e Pizzaria, istituita da Vicente Donato ed Ettore Siniscalchi nel 1924. È giocoforza perciò che la cucina italiana rimanga una delle più amate e diffuse nel Paese sudamericano: che sia originale o contaminata dal gusto locale, la gastronomia italica viene riproposta nella ristorazione brasiliana da innumerevoli famiglie, imprenditori, cuochi, pasticcieri… Lo chef Nello Cassese per esempio ha preso una stella Michelin sbandierando una vera cucina italiana e campana all’interno del Cipriani di Rio De Janeiro; la Famiglia Mancini Trattoria opera invece dal 1981 a San Paolo con piatti della cultura italo-brasiliana; i fratelli Edoardo e Luigi Tonolli hanno fondato la grande catena di gelaterie Bacio di Latte, e ora sono quasi ovunque; Davide Bernacca infine possiede sei ristoranti solo a San Paolo, Le Botteghe Bernacca, riconosciute tra i migliori 35 ristoranti italiani di tutto il Brasile.

Ricette e ristoratori italiani dunque che hanno successo, ma anche singoli prodotti iconici che hanno avuto fortuna nella società locale. «Abbiamo dei panettoni artigianali fatti molto bene - spiega Renzetti - ci sono panettieri che ne fanno davvero di prelibati. Oggi è diventato immancabile sulle tavole brasiliane a Natale, ma anche durante l’anno!». E aggiunge Pier Paolo Picchi, chef del Ristorante Picchi sempre a San Paolo: «Prima li facevano solo le grosse industrie, adesso da qualche anno anche gli chef hanno iniziato a produrne di buoni». Al di là delle nuove espressioni artigianali, con variazioni locali con farciture di frutti tropicali, questo lievitato ha acquisito però importanza soprattutto attraverso il marchio Bauducco, che nel 1952 aprì i battenti come Doceira, nel quartiere di Brás, a San Paolo, una delle roccaforti della comunità italiana nel Paese. Fu Carlo Bauducco infatti a portare in Brasile la ricetta del panettone originale, scritta a mano, così come il segreto del lievito madre [...]

Anteprima di "Italiani in Brasile" di Barbara Giglioli in uscita su ItaliaSquisita 51

By: Redazione / 10 aprile 2025

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