Intrepide di Laura Donadoni

Nel suo terzo libro, edito da Slow Food Editore, l’autrice parla di donne, vino e libertà.
Intrepide è una raccolta di dodici storie di donne audaci, leggende e compagne di viaggio del mondo del vino. Nel suo terzo libro, Laura Donadoni indaga quali sono le difficoltà che una donna si trova ad affrontare in un settore ancora a predominanza decisamente maschile, restituendo un vero e proprio racconto corale di una comunità di donne che partecipa e definisce il processo di un cambiamento collettivo.

Con un capitolo dedicato a ogni protagonista, il libro si divide in due sezioni. La prima è dedicata alle leggende, ovvero le donne che hanno segnato in maniera incisiva il mondo del vino e che incarnano modelli di leadership femminile, suggerendo nuove prospettive su diversi temi: dalla sindrome dell’impostore alla maternità, dal senso di appartenenza o di esclusione alla capacità di tracciare il proprio percorso, nonostante le strade spianate dalla famiglia. Qui trovano spazio le voci di Raffaella Bologna, la regina del Barbera; Chiara Condello, la figlia ribelle di Borgo Condé; Matilde Poggi, la diplomatica del vino; Stevie Kim, l'integerrima guida di Vinitaly; Josè Rallo, l'imprenditrice del futuro di Donnafugata; Dominga Cotarella, che dell'azienda di famiglia non si è limitata a prendere le redini, ma ne ha dato una nuova e chiara visione. Segue poi la seconda sezione del libro, dedicata a quelle che Laura Donadoni chiama "compagne di viaggio": Cristina Mercuri, Federica Ponti, Lavinia Furlani, Cristina Mascanzoni Kaiser, Maria Beretta e Martina Broggio sono donne che hanno realizzato o che stanno cercando di realizzare i loro sogni nel settore enologico - ma nessuna, tra le sei, produce vino o coltiva vigna, una scelta mirata a porre enfasi sulla pluralità delle figure professionali nell'ambito del vino.

Con un’introduzione di Maura Gangitano, saggista e co-fondatrice di Tlon, Intepide vuole essere una vera e propria antologia di ispirazione e incoraggiamento alle nuove generazioni, per un mondo del vino più equo e inclusivo, ma anche un racconto per superare gli stereotipi, come quello del vino rosé in quanto unico affine al gusto delle donne, in una narrazione che svelerà al lettore storie inedite di personaggi che hanno trovato riscatto nel mondo enologico.

Slow Food Editore
240 pagine
18,00 euro


Laura Donadoni, giornalista e wine educator, vive tra l’Italia e la California e ha fondato l’agenzia di comunicazione La Com per la promozione del vino. È sommelier certificata Ais, Vinitaly International Ambassador e l’unica donna italiana membro del prestigioso International Circle of Wine Writers di Londra. Tra le sue collaborazioni con riviste di settore e guide negli Usa ci sono la guida Slow Wine e i magazine Somm Journal e Tasting Panel. È giudice professionista in numerose wine competition a livello internazionale, tra cui la storica San Francisco Chronicle Wine Competition. Ha ricoperto il ruolo di wine educator per la University of California, la San Diego State University, la San Francisco Wine School, SommCon (conferenza nazionale dei sommelier Usa).
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