Da lunedì 26 aprile apriranno le porte del moderno bistrot sebbene "solo all'aperto" in rispetto delle attuali misure restrittive per i ristoranti. Un’oasi urbana con circa 200 metri quadrati di dehor esterno che potrà accogliere fino a 80 persone, un ampio e suggestivo giardino e diverse sale interne.
La proposta gastronomica prevede tre antipasti, tre primi, tre secondi e tre dolci à la carte e due menu degustazione, con piatti che si rifanno alla tradizione gastronomica italiana rielaborati in chiave moderna, per una cucina più semplice rispetto a quella del ristorante stellato in Galleria Vittorio Emanuele.
L’offerta è stagionale e cambia 4 volte l’anno con alternative di carne, pesce e vegetariane. La brigata è stata affidata da Carlo Cracco al giovane chef napoletano Luca Pedata, classe ’89, il servizio di sala a Enrico Ottaviano, mentre il cocktail bar alla giovane barmaid Yasmine Montesano.
Carlo al Naviglio sarà aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica sia a pranzo sia a cena.
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