Al centro del piatto si può degustare lo yogurt e una composta di mirtilli; sullo yogurt riposano alcune briciole di caramella rotta e, sulla composta, il gelato al cioccolato. Poi entra con prepotenza ammaliante la gelatina al cioccolato, il biscotto al cioccolato triturato e del biscotto al tè verde sbriciolato: questo induce a risvegliarsi tra i colori del sottobosco, paragonando il biscotto al cioccolato alla terra e il biscotto al tè verde al muschio. L’ambientazione di questo paesaggio silvano prosegue con il tronco di cioccolato, la roccia di cioccolato soffiato, i funghetti di meringa di zucchero e i germogli freschi misti.
Poesia d’alta pasticceria, metafore paesaggistiche o l’ennesima creazione stupenda di Loretta Fanella, ora al Caffè Mamà a Livorno?
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