- 600ml di latte intero
- 120g di farina di semola
- 3 cucchiai di miele millefiori
- Sale q.b.
- Noce moscata q.b.
- Pepe q.b.
- Olio extra vergine d’oliva
- 2 tuorli
- 500 ml di Moscato di Saracena “presidio slow food”
- Salsa di soia
- 150 g di zucchero
- 100g di patate silane DOP
- 50g di farina 00
- 1 melanzana
- 1 spicchio d’ aglio
- Senape grezza
- Panna fresca
- Burro
- pangrattato
Grandi Ricette
Il “semolino e moscato” del giovane Gennaro Di Pace
Ricette dolci degli chef emergenti: il Soffice di semolino al Moscato di Saracena di Gennaro Di Pace dell’Osteria Porta del Vaglio a Saracena (CS), in Calabria.
Gennaro Di Pace, come tutti quelli della sua età che frequentano la scuola alberghiera in Calabria già a 14 anni è in cucina, prima in un ristorantino della zona poi, già l’anno dopo, sulla Riviera Romagnola. Dopo il diploma si trasferisce in Svizzera, ma l’attrazione per l’Italia si fa sentire e torna a Bologna dove lavora in diversi ristoranti, tra cui Il Battibecco e I Portici, fino a quando a Il Posto, un piccolo locale che lega la cucina di ricerca con eventi culturali, diventa socio.
In questi anni si perfeziona con Marcello Leoni e incontra Gino Fabbri, un amico e un maestro, entra in Euro-Toques e vince il premio Innovazione Gastronomica della Federazione Italiana Cuochi. Nel 2012 la scelta di tornare in Calabria, a Saracena, dove rileva, con la sua compagna Rossana Gallo, l’Osteria Porta del Vaglio (www.osteriaportadelvaglio.it ), nel centro storico del piccolo paese del Parco del Pollino. Sta studiando i prodotti, le cotture e la storia della sua terra.
Da poco ha partecipato al concorso Miglior Chef Emergente del Sud a Napoli con Luigi Cremona, dove vince, con grande soddisfazione, il premio Naturalmente Ferrarelle.
Ricette dolci e ricette col semolino: il Soffice di semolino al Moscato di Saracena i Gennaro Di Pace dell’Osteria Porta del Vaglio in Calabria.
«La ricetta è un tributo al mio paese, dove nasce il mio ristorante. Questo vino molto particolare, di cui si hanno notizie della sua produzione sin dal 1500, esprime importanti sentori di miele, fichi secchi, arance, mandorle, profumi e sapori che con il gusto acidulo della senape e amarognolo delle melanzana, creano un contrasto unico e di carattere». Largo ai giovani cuochi creativi e amanti della propria terra!
Ingredienti( per 6 persone)