Il 20 maggio, nello spazio di identità golose Milano di via Romagnosi 3, i riflettori saranno puntati sul riso italiano di alta qualità, prodotto fondamentale del patrimonio agricolo del bel Paese.
Basti pensare infatti che sono 150 le varietà di riso coltivate in Italia di cui 50 soltanto nelle provincie di Pavia, Novara, Vercelli, Alessandria e Biella.
Lo sviluppo e la salvaguardia di questo incredibile patrimonio non sono temi del tutto nuovi: già dal 2013, con la denuncia dell’Ente Nazionale Risi, si iniziarono a muovere imprenditori, associazioni di categoria e rappresentati governativi. Lo scorso gennaio, per salvaguardare le produzioni italiane, sono stati reintrodotti i dazi sulle importazioni dal sud-est asiatico ed è stato imposto un sistema di maggior chiarezza e trasparenza in tema di etichettatura. Un modus operandi che sta permettendo al riso italiano di continuare a migliorasi e a crescere tanto qualitativamente quanto economicamente.
“Insieme a Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, intendiamo indire una tavola rotonda alla ricerca di un’identità di riso per parlare e approfondire questo meraviglioso mondo di cui mi sono innamorata – dichiara Cristina Giudobbono Cavalchini di Riso Buono”
Interverranno il presidente dell’Ente Nazionale Risi Paolo Carrà e l’ambasciatore Luigi Guidobono Cavalchini, attesi inoltre il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e il ministro delle politiche agricole Gian Marco Centinaio.