Giovedì 13 maggio, presso l'auditorium di Palazzo Celestino Piva nel cuore di Valdobbiadene, con l'incontro di apertura dal titolo PAESAGGI IN SCENA Alberto Camerotto, Piermario Vescovo e Paolo Puppa (docenti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia) ci introdurranno nel mondo del teatro, in quel theatron del dio Dioniso che, dalla Grecia antica ai giorni nostri, sceglie come scenario elettivo il paesaggio, da cui trae storie, personaggi e soprattutto una lingua. La serata sarà conclusa dal Recital di versi veneti nella performance di Paolo Puppa dal titolo All'alba le stele..., capace di illustrare nel migliore dei modi la vitale relazione fra il nostro paesaggio, la lingua dei luoghi, il teatro e la poesia.
Il Venerdì 14 maggio offrirà un doppio appuntamento. Nel pomeriggio, alla Sala dei Battuti di Conegliano, con l'incontro COLLINE E CASTELLI: OMAGGIO A CIMA DA CONEGLIANO si darà risalto all’intreccio con un'altra importante iniziativa, vale a dire con la mostra Cima da Conegliano: Poeta del paesaggio (Conegliano, Palazzo Sarcinelli 26 febbraio - 2 giugno 2010). Interverranno lo storico dell'arte Giuseppe Barbieri (Università Ca’ Foscari di Venezia), Giovanni Carlo Federico Villa (Università di Bergamo) che è il curatore della mostra su Cima da Conegliano, Marta Mazza, storico dell'arte della Soprintendenza B.S.A.E. Veneto per il territorio del Prosecco, e Luca Baldin, direttore della Fondazione Mazzotti di Treviso. Si discuterà di arte e delle consapevolezze che fanno la difesa di un territorio straordinario, si parlerà del suo paesaggio e del suo patrimonio storico, ma anche dell'immaginario collettivo e delle identità culturali che nascono attraverso la storia dei luoghi e la loro rappresentazione nelle opere artistiche.
La sera sempre di Venerdì 14 maggio, nel Convento di San Francesco a Conegliano, si propone una serata in cui protagonista è il grande schermo, in quelle non rare occasioni in cui il vino diventa occasione e motore dell’azione nel Cinema. A partire da film di ambientazione veneta fino a Un'ottima annata di Ridley Scott. Nell'incontro CON GLI OCCHI DI DIONISO: IL VINO E IL CINEMA, interverranno Luciano De Giusti (Università di Trieste), Michelangelo Dalto (Antennacinema), Fabrizio Borin (Università Ca’ Foscari di Venezia) e Massimo Fusillo (Università degli Studi dell'Aquila), in una prospettiva che si amplierà progressivamente a partire dalle terre del Prosecco fino alle comparazioni più lontane nello spazio e nel tempo. Suggestioni dalla decima Musa attorno al vino e al paesaggio in un inedito intreccio di prospettive.
Infine, Sabato 15 maggio, vi sarà l'atteso appuntamento del Castello di San Salvatore a Susegana, intitolato quest'anno SGUARDI SUL PAESAGGIO. A compimento dei Simposi delle Meraviglie, sarà una importante occasione per riflettere sulla tutela e la valorizzazione del paesaggio prima di tutto attraverso l'immaginario dell'arte e della poesia, in particolare di Andrea Zanzotto, maestro nel decifrare la ricchissima lingua del paesaggio veneto dalle colline e dai fiumi del Soligo. Introdurrà e coordinerà Saverio Bellomo, dantista e filologo dell'Università Ca’ Foscari di Venezia: interverrà l'economista Carlo Carraro, Rettore dell'Università Ca' Foscari Venezia, che parlerà del rapporto tra paesaggio e sviluppo sostenibile; a seguire il grecista Giulio Guidorizzi (Università degli Studi di Torino) illustrerà la natura e i paesaggi dell'antico dio del vino Dioniso, a riscoprire per il nostro presente radici mitiche del culto della natura e dei luoghi del vino; l'italianista Stefano Dal Bianco (Università degli Studi di Siena) ci racconterà dei paesaggi delle poesie di Andrea Zanzotto e dei poeti dialettali di queste colline; e infine lo storico dell'arte Salvatore Settis (Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa), il quale ha contribuito a scrivere quel Codice dei Beni Culturali e Paesaggistici che ci difende dallo scempio degli abusi e dei condoni, ci spiegherà i valori del paesaggio che attraverso la storia e le manifestazioni artistiche come la pittura di Cima da Conegliano diviene patrimonio di cultura e di idee per il presente.