L’evento, dal titolo “A Braccia Aperte”, che ha visti coinvolti in unacena a quattro mani, Massimiliano Alajmo e Niko Romito, si è svolto lo scorso 19 ottobre presso il Ristorante Le Fucine a Buttrio e ha fatto parte della 24esima edizione di Ein Prosit, manifestazione gastronomica del Friuli Venezia Giulia che da anni coinvolge i migliori ristoranti e chef a livello internazionale.
A sposare la causa della onlus è stato anche Enrico Crippa che ha devoluto l’intero ricavato del proprio evento, svoltosi sempre il 19 ottobre nello chef’s table de Le Fucine. La consueta asta, composta da lotti come vini generosamente donati da importanti cantine, prodotti gastronomici e esperienze offerte da rinomati chef come Norbert Niederkofler, Mario Uliassi, Niko Romito e osti come Mauro e Andrea Lorenzon, ha permesso di incrementare la somma totale.
Tutte le persone coinvolte nell’evento hanno operato a proprie spese, senza alcun rimborso, rendendo possibile il raggiungimento di tale somma, interamente devoluta a La Miglior Vita Possibile di Padova.
«L’Associazione - spiega la vicepresidente, Marianna Martinoni - nasce nel 2018 con due obiettivi, far crescere la consapevolezza sulle cure palliative pediatriche e avviare una raccolta fondi per permettere la costruzione del Nuovo Centro Regionale per le Cure Palliative e Terapia del Dolore Pediatriche – Hospice Pediatrico del Veneto, unico centro nel Triveneto. Il progetto esecutivo è stato presentato la scorsa settimana alla presenza del Presidente della Regione Luca Zaia e prevede la realizzazione di strutture in tre diverse sedi. La prima struttura, denominato La Nuova “Casa” in via Falloppio dove sono previste 10 stanze e 2 unità residenziali di Respite Care per ricoveri sollievo. La seconda, in via Santa Eufemia per la formazione di medici e caregiver come genitori e parenti. La terza, in via San Massimo dove sono previsti 7 appartamenti pensati per le famiglie dei piccoli pazienti. Dei 16 milioni necessari, 10 provengono dal Ministero, serve quindi un’ importante campagna di Fundraising di sei milioni per raggiungere la cifra di investimento richiesta».

«L’obiettivo - spiega il Professor Baraldi, Direttore del Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino di Padova - è quello di chiudere il progetto nel 2027 dando finalmente risposta alle oltre cinquanta famiglie in lista d’attesa. Solo nel Veneto sono oltre 900 i bambini che necessiterebbero di ricevere cure palliative, 35 mila in Italia di cui solo il 15-18% ha accesso ad un Hospice (6 in tutta Italia)».
L’anno prossimo Il Gusto per la Ricerca celebrerà i vent’anni dalla sua fondazione con un importante evento che permetterà di raccogliere ulteriori fondi da donare alla causa della Miglior Vita Possibile.
Tutte le persone coinvolte nell’evento hanno operato a proprie spese, senza alcun rimborso, rendendo possibile il raggiungimento di tale somma, interamente devoluta a La Miglior Vita Possibile di Padova.
«L’Associazione - spiega la vicepresidente, Marianna Martinoni - nasce nel 2018 con due obiettivi, far crescere la consapevolezza sulle cure palliative pediatriche e avviare una raccolta fondi per permettere la costruzione del Nuovo Centro Regionale per le Cure Palliative e Terapia del Dolore Pediatriche – Hospice Pediatrico del Veneto, unico centro nel Triveneto. Il progetto esecutivo è stato presentato la scorsa settimana alla presenza del Presidente della Regione Luca Zaia e prevede la realizzazione di strutture in tre diverse sedi. La prima struttura, denominato La Nuova “Casa” in via Falloppio dove sono previste 10 stanze e 2 unità residenziali di Respite Care per ricoveri sollievo. La seconda, in via Santa Eufemia per la formazione di medici e caregiver come genitori e parenti. La terza, in via San Massimo dove sono previsti 7 appartamenti pensati per le famiglie dei piccoli pazienti. Dei 16 milioni necessari, 10 provengono dal Ministero, serve quindi un’ importante campagna di Fundraising di sei milioni per raggiungere la cifra di investimento richiesta».

«L’obiettivo - spiega il Professor Baraldi, Direttore del Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino di Padova - è quello di chiudere il progetto nel 2027 dando finalmente risposta alle oltre cinquanta famiglie in lista d’attesa. Solo nel Veneto sono oltre 900 i bambini che necessiterebbero di ricevere cure palliative, 35 mila in Italia di cui solo il 15-18% ha accesso ad un Hospice (6 in tutta Italia)».
L’anno prossimo Il Gusto per la Ricerca celebrerà i vent’anni dalla sua fondazione con un importante evento che permetterà di raccogliere ulteriori fondi da donare alla causa della Miglior Vita Possibile.