Ispirata al romanzo di Jules Verne “Il Giro del Mondo in 80 Giorni”, capolavoro della letteratura ottocentesca che proprio nel 2022 celebra i 150 anni dalla pubblicazione, la nuova drink list del Mandarin Garden propone 11 cocktail nati dall’estro di Guglielmo Miriello, Director of Mandarin Garden ed esperto creatore di miscele e coadiuvati dalla squadra di mixologist.
Il percorso, come quello intrapreso nel viaggio, parte da Londra, e più precisamente dal Reform Club, lo storico club della capitale inglese dove Phileas Fogg scommette che avrebbe compiuto il giro del globo nei fatidici 80 giorni. Inizia quindi un viaggio dall’Europa all’Africa, dall’Asia agli Stati Uniti, che porterà Mr. Fogg a vivere incredibili avventure e a conoscere compagni di viaggio indimenticabili.
La drink list Il Giro del Mondo in 11 Cocktail è un omaggio alle tappe più significative: si trova quindi il cocktail Phileas, caratterizzato da sentori mediterranei e note orientali che simboleggiano l’inizio di questo speciale grand tour, alla volta di Suez. Si prosegue con il fidato Passepartout, a cui è dedicato un drink ispirato alla tappa di Yokohama, in Giappone, dove si è immediatamente trasportati grazie all’infuso di tè Oolong, dell’ananas tostato con spezie, del vetiver muyu.
Tra i protagonisti del romanzo, la drink list omaggia anche gli affascinanti mezzi di trasporto d’epoca come Rangoon, il piroscafo che accompagna Mr. Fogg e i suoi amici da Calcutta a Hong Kong, rappresentato da un cocktail vibrante come i mari d’Oriente, con sentori di cocco, lime e il calore del bitter al cioccolato, o l’antica ferrovia che unisce il grande Ovest degli Stati
Uniti con New York: Railway, con la sua miscela di agrumi, erbe e caramello, incarna l’audacia di questa mitica strada ferrata.
Il Giro del Mondo in 11 cocktail, tante quante solo le lame del ventaglio del Mandarin, è un omaggio a un grande romanzo che ancora oggi rappresenta il desiderio di viaggiare e scoprire. «Una drink list fatta da composizioni quasi sinestetiche, che coinvolgono gusto, olfatto e vista» commenta Guglielmo Miriello.
