L'origine del locale risale al 1500, quando gli interni ospitavano un convento e ancora oggi ne rimane qualche traccia, come l'antico pavimento in pietra. San Maurì nasce da un attento restauro stilistico che ha riportato alla luce i delicati ricami in stucco dei soffitti e le originali vetrine in vetro e specchi che, quando il locale si svuota la notte, scorrono sui loro binari chiudendosi a scrigno.
Si tratta di un locale sviluppato con passione e creatività dai fratelli Luca e Giorgio Raffaghelli che, insieme ad una squadra giovane e preparata, propongono piatti che rimandano alla memoria storica delle eccellenze della cucina italiana, sfruttando le materie prime del territorio e rispettando la stagionalità di ogni prodotto utilizzato.
La forza di San Maurì è proprio l’attenzione ai particolari, nell’ambiente ma anche, e soprattutto, nella scelta delle materie prime: solo freschissime e stagionali. La selezione privilegia piccoli e medi produttori, come Il Caseificio Carena, che dal 1924 produce i formaggi tipici lodigiani, come il Pannerone, di cui sono rimasti gli unici produttori e l'Italico, dolce, burroso e delicato, l'antenato nobile del commerciale Bel Paese. C'è poi la Cascina Lassi di Cerro al Lambro, azienda biologica legata a Slow Food, da loro arrivano i salumi che stagionano nelle antiche cantine e sono ancora insaccati a mano e il riso Carnaroli, dalle risaie che circondano la cascina. Dalla zona di Lecco arriva il dolcissimo Prosciutto crudo Marco d'Oggiono, azienda storica di Oggiono. Per la carne San Maurì ha scelto la produzione organica e biodinamica, proveniente dall'allevamento biologico Bordona Farm, che si trova nel triangolo di tre provincie: Milano, Lodi e Pavia. Bovini di razza limousine bio, con certificazione di allevamento etico.
Ristoranti
Il bistrot con cucina San Maurì
Via San Maurilio è uno di quei vicoli della vecchia Milano che ha mantenuto fascino e atmosfera e, al numero 4, ha aperto San Maurì.