Fiera Milano punta sul Nord America per promuovere l’interscambio dei comparti Food e Beverage. La mostra B2B per l’ecosistema agroalimentare è ormai presente da diversi anni in USA e Canada con l’obiettivo di far conoscere le aziende promotrici. Ormai consolidato questo interscambio, il mercato B2B di Italia e Nord America ha già i suoi prodotti must come il il vino, i dolci e l’olio EVO. A questi si aggiungono la carne, il pesce e le bevande alcoliche. Il prodotto food più esportato in termini assoluti, secondo i dati riportati da TUTTOFOOD, è l’olio, che si prospetta in forte crescita da qui al 2025.
Ma non mancano esempi virtuosi che rivelano la conquista di alcune fette di mercato con prodotti innovativi. L’esempio viene dal mondo dei legumi, cereali e semi che con la proposta degli healthy snacks, ha fatto registrare all’estero una crescita negli ultimi 5 anni, con focus in particolare in Nord America. Alcune realtà dello stivale reinterpretano infatti la categoria “legumi e semi” attraverso soluzioni vegetali pensate per rendere questi alimenti fruibili a tutti, nei diversi momenti della giornata, con linee a rapida cottura e ready-to-eat.
Tra i prodotti che maggiormente rappresentano l’Italia non poteva non essere citata la pizza. In generale, tra i produttori di surgelati interpellati da TUTTOFOOD, è emerso un rialzo dei consumi, in particolare proprio delle pizze. La richiesta di nuovi formati, ricette e ingredienti è continua, perché i gusti in fatto di pizza sono molto diversificati e i consumatori richiedono la stessa varietà di proposte che trovano in pizzeria.
Un altro ambito di possibile crescita per l’export del Food e Beverage italiano viene dal turismo enogastronomico. Secondo l’ultimo Rapporto dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, l’Italia vanta il primato europeo per prodotti certificati (IG). La novità degli ultimi anni è il forte orientamento al biologico dei turisti enogastronomici, ma anche i micro-birrifici e i “musei del gusto” che attraggono un turismo internazionale sempre più legato al contesto, alla conoscenza del territorio e dei suoi prodotti.
Il patrimonio agroalimentare e vitivinicolo italiano diventa dunque portavoce del made in Italy nel mondo, veicolando quella ricchezza di culture e tradizioni che caratterizza il nostro Paese nell’immaginario collettivo. Le eccellenze food sono i veri ambasciatori dei territori, aumentando la soddisfazione del turista che cerca sempre più quello che viene definito “specialty food”, ovvero un prodotto gourmet realizzato con metodi tradizionali artigianali che incontra il gusto del consumatore USA.
Un elemento che ha caratterizzato il post-pandemia è infatti una nuova consapevolezza del consumatore, che non si limita più a cercare il prodotto che gli piace, ma vuole che questo provenga da aziende che rispecchino i valori e la tradizione del bello e ben fatto.
Il tema dell’interscambio mondo su mondo sarà uno dei focus trattati a TUTTOFOOD, dall’8 all’11 maggio 2023 a Fieramilano.