I grandi vini italiani sono stati selezionati da Slow Food Editore e inseriti nella nuova guida enologica Slow Wine 2011
È stata presentata a Torino la nuova guida dei vini Slow Wine 2011, edita da Slow Food Editore. Erano presenti, insieme ai collaboratori, i curatori, Marco Bolasco, direttore editoriale Slow Food Editore, Carlo Petrini, presidente di Slow Food, Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia. Dopo una breve anticipazione di “Rupi del vino”, il nuovo documentario che il regista Ermanno Olmi ha dedicato alla Valtellina, è stata la volta di Marco Bolasco, il quale ha sottolineato le principali caratteristiche della guida vini italiani: niente punteggi e una descrizione, oltre che dei vini, anche degli uomini, della loro filosofia, delle loro vigne. Un racconto del mondo dei vini italiani e della realtà che sta dietro la produzione, con l’intento di raggiungere un pubblico il più ampio possibile. Per questo motivo la guida dei vini Slow Wine 2011 sarà disponibile a breve come applicazione per l’iPhone e, da fine gennaio, in formato elettronico in lingua inglese.
Alcuni suggerimenti di lettura della guida
Riconoscimenti alle Cantine:
- Chiocciola: simbolo di Slow Food, assegnato a una cantina che piace in modo speciale per come interpreta valori (organolettici, territoriali, ambientali e identitari) in sintonia con l’associazione
- Bottiglia: riconoscimento assegnato alle aziende che hanno espresso un’ottima qualità media su tutte le bottiglie prodotte
- Moneta: a quelle cantine che hanno presentato una gamma di etichette dall’ottimo rapporto tra la qualità e il prezzo
Riconoscimenti ai vini:
- Vino Slow: bottiglie che, oltre a una qualità organolettica elevata, riescono a condensare nel bicchiere valori di tipo territoriale, storico e identitario da far conoscere ai lettori
- Grande Vino: bottiglie dalle elevate qualità organolettiche
- Vino Quotidiano: prodotti che costano fino a di 10 € in enoteca, dall’eccellente rapporto tra la qualità e il prezzo
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