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Guida del Buon Ricordo 2010

"Viaggio attraverso le ricette del Buon Ricordo”: un Ricettario affianca la Guida Ristoranti
Quest’anno  la Guida del Buon Ricordo si sdoppia, con l’intento di regalare ai buongustai e ai curiosi della cucina uno strumento utile e piacevole  che li porti alla scoperta dei mille sapori della tradizione gastronomica italiana. Alla tradizionale Guida con indirizzi e specialità dei locali associati, si affianca il Ricettario in tiratura limitata, che raccoglie le 129 ricette adottate da ciascun ristoratore come specialità abbinata al piatto: vi si illustra non solo come preparare le pietanze, ma anche la loro storia, i piccoli segreti che le rendono uniche, le curiosità che fanno di un cibo una storia e una tradizione. Di formato piccolo e maneggevole, 264 pagine, stampato a due colori, sobrio ed elegante nella grafica, il volumetto ricorda – nello stile e nella prosa raccontata- i ricettari di un tempo ed ha come titolo Le Ricette del Buon Ricordo – La buona cucina italiana. Una particolarità: la sopracopertina è stata personalizzata per ciascun ristorante, ne riporta l’immagine del piatto e, all’interno, ha una sintetica descrizione del locale, in modo da fare del volumetto un dono da offrire ad amici ed ospiti. L’Unione Ristoranti del Buon Ricordo è stata la prima associazione selettiva di imprenditori della ristorazione ed è ancor oggi la più nota tra i consumatori. È nata nel 1964 con lo scopo di salvaguardare e valorizzare le tante tradizioni e culture gastronomiche del nostro Paese. Con questo scopo, ogni ristoratore si impegna a tenere sempre in carta la “specialità del Buon Ricordo”, effigiata su un piatto in ceramica dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare (SA), che viene donato agli ospiti in memoria di un’esperienza: una prelibata pietanza da gustare, ma anche un simbolo che rappresenta in modo esemplare la cucina e i prodotti del territorio in cui si trova il ristorante. Riunire in un unico volumetto tutte queste ricette esemplari e spiegarne le origini e le caratteristiche significa dunque, per i ristoratori del Buon Ricordo, dar vita a un ampio repertorio di ricette tipiche di tutte le aree del Paese, e quindi promuovere i meravigliosi prodotti e la grande cultura enogastronomica dell’intero territorio italiano.

Le new entry Sette le nuove insegne del 2010, dal Piemonte all’Umbria, che proporranno agli ospiti la loro specialità del Buon Ricordo; sette ristoranti, a Cuneo, Lovera (CN), Nervi (GE),  Carate Brianza (MB), Montescano (PV), Savogna d'Isonzo (GO) e Norcia (PG), che sono pronti a lasciarvi un vero, buon ricordo:

a Cuneo i Ristoranti Delle Antiche Contrade con Insalata tiepida di gallina bianca di Saluzzo,salsa tonnata e chicchi d’uva e  Lovera dal 1939 con ravioles della valle Varaita servite nel 1939;

a Nervi (GE) Trattoria Patan con Ciupinzuppa alla genovese;

a Carate Brianza (MB) il Ristorante La Piana con il Filettino di maiale gratinato al timo;

a Montescano (PV) il Ristorante Le Robinie con Risotto alle rape rosse e salsa Gorgonzola;

a Savogna d’Isonzo (GO) la Lokanda Devetak 1870 con Mlinci con la supeta;

a Norcia  (PG) il Ristorante Vespasia di Palazzo Seneca con Vellutata di Roveja di Castelluccio  con gnocchetti di ricotta soffice del pastor.

Con la loro entrata, il Buon Ricordo raggiunge i 129 associati (di cui 15 all’estero, fra Europa e Giappone)

La Guida ai sapori e ai valori della cucina italiana Le nuove, selezionatissime insegne - accomunate dall’attenzione verso la cucina e i prodotti del territorio e dalla professionalità nell’accoglienza - vanno ad arricchire la Guida ai sapori e ai valori della cucina italiana – Viaggio attraverso i Ristoranti del Buon Ricordo, che quest’anno si presenta in forma più snella, dato che le specialità di ciascun locale sono raccolte nel Ricettario. Pubblicata ogni anno e ormai attesa da una nutritissima schiera di simpatizzanti, buongustai, collezionisti dei piatti, presenta i locali, la loro cucina, la storia delle famiglie che li conducono, e fornisce tutte le informazioni utili. I ristoranti sono raggruppati per regione. In evidenza sono segnalate, oltre che i nuovi associati, anche le sostituzioni delle ricette e del relativo piatto: la regola del Buon Ricordo vuole infatti che ogni cinque anni il ristoratore possa proporre, se crede, una nuova specialità “simbolo” del suo locale.

Nell’edizione 2010, tre insegne presentano i loro piatti novità, curiosità gastronomica e insieme passione per i tanti collezionisti del piatto decorato: la Trattoria Guaiane (Noventa di Piave - VE) Sfogliatina di grano duro allo scorfano su vellutata di basilico, il Ristorante La di Moret (Udine) Lombetto di coniglio al bacon,carotine e scalogno ripieno, il Ristorante La Rimessa (Mariano Comense - CO)  Rostisciada alla Brianzola. A completare la Guida, l’elenco degli hotel che hanno al loro interno un Ristorante del Buon Ricordo. La si trova in distribuzione gratuita nei ristoranti associati o può essere richiesta alla Segreteria dell’URBR.

Informazioni:

Unione Ristoranti del Buon Ricordo,

www.buonricordo.it

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