Chef

Gianluca Fusto e la pasticceria a Identità Golose 2011

Gianluca Fusto illustra a Identità Golose 2011 la sua filosofia dei 7 sensi nella pasticceria.
Gianluca Fusto è uno chef pâtissier davvero all'avanguardia. Ha passato il periodo del cioccolato, dello zafferano, delle evoluzioni giapponesi... Ma cosa porta a Identità Golose 2011? Quando uno chef o un pasticciere cucina pensa solo alla materia prima e alla tecnica. Oggi questi sono gli unici canoni di valutazione. Ma le caratteristiche singole di ogni assaggiatore invece? La relazione dell’uomo con il gusto  è fatta di reazioni chimiche, fisiche e cinestetiche, che permettono di percepire le informazioni sul cibo in modo oggettivo e soggettivo. Partendo da questi presupposti, Gianluca Fusto dolcifica il nostro rapporto multisensoriale con alcuni esperimenti. I cinque sensi diretti (udito, vista, tatto, gusto e olfatto) vengono implementati da altri due indiretti (termico-tattile-boccale e chimico-indifferenziato), che aiutano l’uomo a carpire sfumature e approfondire il discorso organolettico in bocca. Il peperoncino ad esempio è un ingrediente che viene percepito con i due sensi indiretti, non avendo sapore né profumo; il peperoncino è “scovato” dalle sensazioni termiche (calore) e dall’aggressività del piccante (chimico). Gianluca Fusto porta al pubblico di Identità Golose 2011 due bevande e un dessert, per completare con esempi veri e concreti la sua magnifica e rivoluzionaria lectio magistralis sulla codificazione dei sensi. Compliments!

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