Per noi animali digitali non è sempre scontato avere un'idea del mondo concreto delle piccole medie aziende italiane, del lavoro manuale e artigianale che impegna ogni giorno milioni di compaesani. Di quell'industria dell'eccellenza e dei particolari che rischia ogni pié sospinto di crollare sotto i venti forti dell'importazione cinese. Per chi volesse rituffarsi in questa realtà economica e culturale che da sempre si dice sia la spina dorsale dell'Italia, una visita agli stabilimenti di Tiche (porcellane artistiche) e F.B.A.I (lampadari di bronzo) a Usmate potrebbe essere un'occasione imperdibile. Ma non vi siamo arrivate per caso.
Stamane ho infatti conosciuto il direttore e proprietario di FrancoFiore, un'azienda di porcellane culinarie (porcellane da tavola e da cucina) nata nel 2006 dalla tradizione di Tiche, nota produttrice di porcellane artistiche italiane. I tre fratelli Perego, eredi del piccolo grande impero costruito dal padre Franco, un operaio diventato creativo e imprenditore di successo, si sono divisi le responsabilità di area, e Lamberto Perego ha scelto di aprire una nuova strada, con le conoscenze acquisite: quella delle porcellane da tavola e da cucina di qualità.
Lamberto ci ha ricevuti nella sede delle due storiche aziende, Tiche e F.B.A.I, per farci toccare con mano la differenza di un sitema di lavorazione ad arte. Operai specializzati lavorano ogni giorno pezzi unici, sia tra i lampadari di F.B.A.I, tutti formati e non assemblati dall'azienda con stampi originali dall'altissimo valore economico e storico, sia nel mondo più delicato delle porcellane, dove delle artiste della materia prima formano i fiori, le mani, i colori che comporranno le suntuose opere classiciste di Tiche.
E mentre le due aziende avviate dal padre godono del successo di un nome costruito negli anni, che si fa apprezzare in tutto il mondo (tantissime le scatole d'imballaggio dirette in Russia, agli Emirati Arabi, in USA), Lamberto Perego si affaccia da poco con i prodotti di porcellana di FrancoFiore, pensati per la ristorazione d'alta qualità. Partita dalle pirofile ("erano semplici, e mi serviva iniziare da una linea facile da modificare") ora la FrancoFiore sta ampliando il proprio portfolio, con grandi piatti da pizza dal diametro eccezionale (fino a 50 cm), servizi di porcellana per catering, piatti decorati e incisi.
La conoscenza in materia di porcellane di Lamberto e della famiglia Perego è storica e concreta; l’azienda FrancoFiore realizza tutto il proprio ciclo produttivo al suo interno. Partendo dalle materie prime arriva al prodotto finito, senza la collaborazione di aziende terziarie esterne, seguendo tutti i processi produttivi con i propri collaboratori. La materia prima selezionata è per eccellenza la più nobile e naturalmente la più costosa della grande famiglia delle ceramiche, “LA PORCELLANA DURA FELDSPATICA”. Questa è stata certificata dopo la cottura secondo le norme di riferimento: queste certificazioni oltre a garantire l’ottima qualità del prodotto, sono garanti anche dell’immagine aziendale e di come questa si pone nei confronti dei propri clienti.
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Lamberto Perego vi racconterà tutta la storia di famiglia e soprattutto le qualità della sua azienda FrancoFiore (da Franco, il nome del padre, e Fioretta, la madre) con entusiasmo e passione. E se sarete fortunati, mentre vi illustra le caratteristiche della porcellana, la lavorazione, e tutti gli aspetti del suo sforzo quotidiano, arriverete ai tre piani d'esposizione di Tiche e ai saloni di lampade e lampadari F.B.A.I, immergendovi in uno spazio antico che risuona dei secoli di un gusto all'arredamento classico e barocco che dalle villes lumières affascina ancora oggi chi ama questo stile.