A Riccione, nei locali della vecchia lavanderia del Grand Hotel, Andrea Muccioli e Franco Aliberti aprono ÈVVIVA, dolci e cucina a scarto zero.
Un luogo del cibo, che parte da un pensiero semplice, appassionato e forte: sprecare il meno possibile di ciò che ci offrono la natura e la mano dell’uomo. ÈVVIVA di Andrea Muccioli e Franco Aliberti è, contemporaneamente, caffetteria, pasticceria, ristorante, scuola di cucina e negozio dove poter comprare, oltre che cibo, anche ogni oggetto presente.
Il progetto è stato realizzato con l’architetto Luca Tausani Ferrini, il grafico Salvatore Gregorietti e il fotografo e art director Pippo Onorati.
La squadra di ÈVVIVA ha in media meno di 26 anni ed è composta da pasticceri, cuochi e sommelier provenienti da ogni parte d’Italia, che vivranno questa esperienza come in una vera accademia, avendo a disposizione una foresteria posta sopra il locale e stage formativi presso amici maestri e artigiani, tra i più alti rappresentanti dell’enogastronomia italiana.
Scarto zero significa saper utilizzare e trasformare il più possibile anche parti dei prodotti che normalmente vengono scartate. Imparare a sprecare il meno possibile, utilizzando ogni materia prima nella propria integrità e interezza, e non solo per la sua parte più nobile.
Tutto ciò diventa ancora più importante se, come avviene a ÈVVIVA, ogni materiale o prodotto utilizzato viene scelto per la sua assoluta qualità, stagionalità e tracciabilità, partendo da una produzione artigianale e naturale.
Tendere il più possibile verso l’assoluto non spreco è un pensiero che, nel corso della realizzazione del progetto, è andato oltre la cucina.
Il luogo stesso in cui ha sede, la vecchia lavanderia del Grand Hotel, che doveva essere abbattuto e ricostruito, è stato invece recuperato, valorizzandone tutti i segni e le tracce del suo utilizzo originario, come una sorta di decorazione naturale. Tavoli, sedie, lampade, piatti, bicchieri, ceramiche e mobili sono stati realizzati recuperando e reinterpretando i materiali e gli oggetti più diversi, spesso destinati alla soffitta, restituendogli dignità e senso.
ÈVVIVA vuole essere anche un laboratorio culturale ed una vetrina, a disposizione di artisti ed artigiani che fondano la propria opera su questo pensiero. All’interno di ÈVVIVA sarà sempre possibile ammirare e acquistare importanti opere d’arte, grazie alla collaborazione con la Galleria Rosini Gutman, che organizzerà mostre dedicate ad un diverso artista ogni due mesi. Si inizia con Mario Schifano.
Nella piazza esterna del locale, in cui è presente un orto per la produzione biologica di ortaggi ed erbe aromatiche, sono invece presenti opere del movimento cracking art che, illuminate di sera, emanano un fascino veramente particolare.
Franco Aliberti
La carriera di Franco Aliberti, nato a Scafati nel 1985, inizia alla giovane età di sedici anni lasciando il suo paese natale per trasferirsi a Salsomaggiore Terme. In questi anni ha la possibilità di conoscere Massimo Spigaroli: sarà fondamentale per far nascere la sua passione per la pasticceria.
Terminati gli studi, lavora a Parigi da Alain Ducasse dove si forma attraverso il rigore della scuola francese. Tornato in Italia, collabora con Gualtiero Marchesi all'Alma e altri grandi nomi. Successivamente trascorre quattro anni nelle cucine di Massimiliano Alajmo per poi arrivare nel 2012 nella squadra di Massimo Bottura.