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Essenza vegetale: Stefano Sforza chef a Torino

La capitale sabauda sta vivendo un momento di grande vivacità gastronomica: nuove aperture, ottime conferme, proposte innovative. Una destinazione che offre un prezioso mix di cultura e divertimento e che diventa sempre più affascinante. Noi siamo andati a provare il ristorante Les Petites Madeleines dell'Hotel Turin Palace, luogo in cui il giovane chef Francsesco Sforza è riuscito a concretizzare una proposta moderna e creativa nel rispetto delle radici piemontesi.
L’albergo, costruito nel 1872, chiuso nel 2007 e riaperto a maggio 2015, è stato uno degli hotel più esclusivi di Torino sin dall’Ottocento; testimone e protagonista degli eventi della vita cittadina, ha ospitato personaggi eccellenti del mondo della cultura, della politica e dello spettacolo.
Oggi, il Turin Palace Hotel, di categoria 4 stelle, dispone di 126 camere e di una suite presidenziale. I delicati toni pastello dell’azzurro e del rosa, gli arredi in bronzo e legno laccato nero ispirati dagli anni ‘20 e ’30 e gli imbottiti nelle varie tonalità dei visone, del tortora e del bordeaux, creano un atmosfera rilassante e accogliente. L'hotel torna a brillare mantenendo i grandi spazi originari, come l'ampio scalone aulico, mentre il grande soggiorno concepito a doppia altezza è arredato in contrasto al rigore dell’edificio originale. L’elegante terrazza dell’ultimo piano è il luogo ideale per aperitivi ed eventi privati, grazie alla vista mozzafiato sulla città, sulla collina e sulle montagne che abbracciano Torino.

Stefano Sforza è un giovane con lo sguardo sereno e il sorriso aperto. Nessuna ansia di prestazione o protagonismo ma una serena determinazione, tipicamente piemontese, a seguire un percorso di crescita e di affermazione, in linea con una proposta culinaria che rispecchia un desiderio di ricerca continuo.
Nato nel 1986 e diplomato presso l’Istituto Alberghiero di Lanzo, Stefano comincia la sua carriera con un prestigioso stage presso il ristorante di Alain Ducasse a 17 anni. Inizia poi a lavorare presso l’Hotel Bellevue di Cogne (1 stella Michelin) e a seguire al Ristorante del Cambio di Torino. Infine arriva al Trussardi alla Scala di Milano con Luigi Taglienti e il ristorante Gemma di Rosa presso il Relais Bella Rosina, dove è stato head chef fino al passaggio al Turin Palace Hotel.

Da maggio 2015 inizia a guidare la cucina del ristorante
Les Petites Madelines, presso il rinnovato Hotel Turin Palace. Carattere degli ingredienti scelti, ricerca di tutte le loro sfumature di sapore, continuità con la tradizione e sorpresa per gli abbinamenti inattesi tracciano il percorso della sua proposta gourmet. Scegliendo la semplificazione dell'atto mangereccio, Stefano Sforza punta dunque all’”essenza”, quell'essenza che si stempera nella forza espressiva di ogni ingrediente, frutto di una ricerca volta a promuovere solo realtà di nicchia ovvero espressione della migliore tradizione italiana. Il gusto è netto, autentico e comprensibile; nell’impiattamento il giovane chef di San Mauro Canavese è elegante, armonico, bilanciato. E la sua cucina è davvero “artistica”.

«Nella proposta di stagione – spiega chef Sforza – si trovano i risultati della nostra continua ricerca tesa a esaltare il sapore di ogni ingrediente, alleggerendone i condimenti, utilizzando tecniche di cottura prevalentemente brevi e a bassa temperatura, modalità di preparazione funzionali alla digeribilità e alla leggerezza, e una selezione di prodotti di valore anche per i modi in cui vengono coltivati ed allevati».



(Tratto da “Essenza vegetale: Stefano Sforza chef a Torino” di Fiorella Baserga, foto di Davide Dutto, IS#27)

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