Un anno e mezzo di minuziosa preparazione, 150 posti a pranzo e 200 a cena per tutti e 17 i giorni delle Olimpiadi. Un menu che esalta e unisce le differenze, come vuole «Ensemble», il tema di quest’anno di Casa Italia, la monumentale area tricolore allestita all’interno del padiglione Pré Catelan, al Bois de Boulogne, proprio là dove nel 1894 Pierre de Coubertin brindò alla nascita dei Giochi moderni. A raccontare che cosa mangeranno gli atleti, i delegati e gli ospiti — tra cui, domani, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella — di Casa Italia c’è lo Sport&Food Ambassador ufficiale Davide Oldani. Chef bistellato al «D’O» di Cornaredo, 56 anni, ex calciatore appassionato di atletica, nuoto e tennis, collabora con il Coni dalle Olimpiadi di Rio del 2016.
Il menu che abbraccia le Regioni
«Per questa ventitreesima edizione dei Giochi, data la vicinanza di Parigi all’Italia, abbiamo puntato su tutto il meglio dei nostri piatti regionali — racconta —. Il menu va da Nord a Sud, da Ovest a Est: dagli spaghetti trafilati al bronzo con sugo di pomodoro al vitello all’olio piemontese, dalla caponata siciliana alle trofie, dalle orecchiette al gelato. E presenteremo anche alcuni piatti in vista di Milano-Cortina». Immancabile la pizza napoletana. Tutto sarà fatto in casa, incluso il pane. Un’organizzazione imponente, che include anche, ogni sera, le cene a quattro mani con il collega francese tre stelle Michelin Frédéric Anton, per 30 ospiti speciali. Piatti come «La Tomate», «La Seppia», «La Bouillabaisse»: un mix di Italia e Francia, «perché la cosa interessante è andare d’accordo nella diversità», chiarisce Oldani. Con lui a Parigi i ragazzi della sua squadra storica: gli chef Alessandro Procopio, Wladimiro Nava e Riccardo Merli, i maitre Davide Novati e Alessandro Ghezzi,, il pasticcere Filippo Amodeo, il sommelier Manuele Pirovano.
Davide Oldani: chef di Casa Italia alle Olimpiadi
Lo chef milanese, Sport&Food Ambassador di Casa Italia, cucinerà centinaia di pasti al giorno, con un menu che abbraccerà tutte le regioni.