Dal Prosecco alla mixology: il viaggio dei finalisti FIOL Master

Un itinerario tra Prosecco, cultura e mixology, alla scoperta dell’autenticità e dello stile dell’aperitivo italiano.
Le fasi nazionali si sono concluse e i sei finalisti internazionali del concorso FIOL Master sono arrivati in Italia, accolti dal 12 al 15 ottobre tra Treviso e Milano, per vivere un viaggio sensoriale dedicato al gusto e alla cultura del bere italiano.

I finalisti di FIOL master
- Ryan Kyle San Diego – Shelter Cocktail Bar, Calgary
- Soren Schepkowski – Mount Pleasant Vintage & Provisions, Vancouver
- Vanessa Vachon – Ratafia, Montreal
- Horacio Aguilar Villa – W Hotel Skylight Rooftop Bar, Toronto
- Carrie Smith – Panda & Sons, Edinburgh
- Milan Le Corre Juratic – Mauz Madriz Coctelería, Madrid

A Treviso, cuore pulsante del Prosecco, i finalisti hanno scoperto i luoghi di FIOL, visitando le zone di produzione, le vigne e le cantine. Un’immersione autentica tra profumi, tradizione e passione, dove ogni bollicina racconta una storia di territorio.

Da lì, il viaggio è proseguito a Milano, capitale dell’aperitivo, dove ItaliaSquisita ha curato un’esperienza esclusiva al Moebius: un racconto dell’aperitivo italiano che intreccia storia, cultura vitivinicola e arte del mangiare bene, fino ad approdare al presente della mixologia contemporanea.

Nel pomeriggio, gli ospiti hanno preso parte a un dialogo tra storia e avanguardia gastronomica, scoprendo come oggi la mixology si intrecci sempre più con il linguaggio e le tecniche dell’alta ristorazione.

Protagonisti dell’incontro Alessandro Massi, Carlo Spinelli e Chiara Buzzi, autori del libro “Aperitivo”, che racconta l’evoluzione di questo rito tutto italiano: dalle sue origini ottocentesche, privilegio di un’élite del Nord, fino alla sua affermazione come icona nazionale e tendenza internazionale.

La giornata si è arricchita anche di una masterclass dedicata alla mixology e al Prosecco, condotta dal team del Moebius, interprete d’eccellenza della scena milanese del bere miscelato.

E per vivere il rito dell’aperitivo nel suo luogo simbolo, la tappa successiva è stata il Bar Cucchi, culla del rito italiano per antonomasia. 

L’esperienza si concluderà con un ultimo incontro a cura di Kaitlin Wilkes, che terrà una sessione dedicata al personal branding: come costruire la propria identità professionale e comunicare la propria visione nel panorama internazionale della mixology.

«FIOL Master nasce per dare al Prosecco una nuova voce: creativa, elegante e contemporanea. Con questa esperienza in Italia - dichiara FIOL - abbiamo voluto far vivere ai vincitori il Prosecco nel suo contesto più autentico, tra il territorio, il rito dell’aperitivo e la mixology d’eccellenza. È un viaggio che racconta l’anima di FIOL, la sua versatilità e il piacere di condividere momenti autentici».

Un percorso tra territorio, tradizione e innovazione, dove ogni calice e ogni gesto raccontano l’Italia del gusto.

Il progetto FIOL Master costruito con il supporto di Mr. Dee Still conferma la volontà del brand di promuovere un nuovo linguaggio attorno al Prosecco, valorizzandone la versatilità e la capacità di unire eleganza, convivialità e divertimento, ispirando una community internazionale di professionisti accomunati dalla passione per la sparkling culture.


Published on: 16-10-2025

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