«Nell’ingegneria è impossibile vedere il risultato nell’immediato», parola di Guido Paternollo. C’è da ricredersi solo se i progetti sono firmati da lui. Gli sono bastati pochi mesi nel tempio Ducati come ingegnere meccanico, per riscaldare i motori della sua impetuosa carriera. Guido infatti, con una partenza in quarta al fianco di Enrico Bartolini, è oggi chef executive del ristorante Pellico 3 del Park Hyatt di Milano [..].
Francesca e Carla Barone, Chef e donna di sala
Il passato è fatto di storia, ma il futuro è affamato di storie. Nella mente di Francesca e Carla Barone, figlie d’arte dello chef Peppe Barone, questo pensiero si è innescato dopo la pandemia, quando le due sorelle hanno scommesso sul futuro del patrimonio di famiglia, il ristorante modicano Fattoria delle Torri (RG). Una spartizione equa, senza la minima esperienza gestionale, che ha affidato a Francesca la cucina e a Carla la cantina […].
Isabella Stelzer, Produttrice di olio
Venticinque anni e non dimostrarli. Isabella Stelzer è oggi pilota di Stelisa, una piccola produzione di olio EVO Garda DOP della società agricola di famiglia. La Meridiana, che si affaccia sulla collina morenica e veronese del Lago di Garda. Fin da piccola, l’olio ritmava le sue giornate, tra merende e appuntamenti nel frantoio [...].
Cristiana Pirinu, Bar supervisor
I sorrisi avvicinano più dei passi. Soprattutto se sono di Cristiana Pirinu, classe ‘96, bar supervisor del Donovan, cocktail bar del Brown’s Hotel di Londra. È lei a gestire la sala, il floor quanto il back, grazie a un passato da bartender che le ha permesso una visione a 360° della cucina liquida […].
Raffaele Minghini, Chef di cucina e pastry chef
Inizia con un diploma da perito meccanico, poi dribla verso la filosofia etica, l’estetica e l’ermeneutica filosofica. L’inatteso destino di Raffaele Minghini, chef di cucina del ristorante vegetariano e vegetale Joia(MI), doveva essere evidentemente già scritto. Romagnolo di nascita, abbandona così gli affari di famiglia, intesi come mondo carnivoro e tutto ciò che ne compete, per abbracciare il mondo vegetale e, nel 2011, bussare alla porta dello chef Pietro Leemann […].
Giuliana e Vincenzo Paparella, Imprenditori del gelato
Un legame antico e profondo quello tra il gelato e la famiglia Paparella, bruscamente interrotto dalla prematura scomparsa di nonno Vincenzo, pioniere del gelato in quel di Ruvo di Puglia negli anni ’60, a cui i suoi nipoti Giuliana e Vincenzo hanno saputo donare nuova linfa realizzando un prodotto solo apparentemente semplice che trae ispirazione da una ricetta del 1840 […].
Gaetano Verde, Chef
Trasformare una passione nel lavoro della vita, viaggiando alla scoperta di paesi e sapori per poi tornare a casa con l’ambizioso obiettivo di donare nuovo lustro a un’insegna che ha fatto la storia gastronomica di Palermo. Pur giovanissimo, Gaetano Verde ha già vissuto con grande intensità la prima fase della propria carriera, mettendo da parte gli studi liceali per seguire, su consiglio del suo professore di matematica, il richiamo dell’alta cucina.
Massimiliano Saieva, Pizzaiolo
Dai preziosi insegnamenti di un maestro della pizza in teglia alla conquista degli States grazie a un impasto unico nel suo genere. Massimiliano Saieva da quasi 20 anni è professionista della ristorazione, prima come cuoco poi come pizzaiolo. Cinquantenne originario di Palermo ma cresciuto a Latina, ha appreso le basi tecniche da Angelo Iezzi, da molti indicato quale ‘padre’ della pizza romana in teglia, per poi iniziare un vero e proprio giro del mondo che lo ha portato prima in Sudamerica e poi a Miami […].
Elena Walch, Imprenditrice del vino
La letteratura vitivinicola del nostro Belpaese narra sovente dei continui passaggi generazionali che assicurano continuità e competenza alle realtà produttive italiane. La storia della Cantina Elena Walch ripercorre questo schema impreziosendolo però con alcune peculiarità che dal 1869, attraverso cinque generazioni, hanno portato i suoi vini a essere tra i più apprezzati nell’attuale scenario nazionale e internazionale […].
Marco Cahssai, Chef
Romano, classe ’82, Marco Cahssai si avvicina al mondo della cucina seguendo una strada non convenzionale: dopo aver conseguito la maturità scientifica e aver frequentato la facoltà di Lettere e Filosofia, a catapultarlo tra pentole e fornelli sono la nonna, ottima cuoca, e la madre che usava portarlo con sé nel forno di famiglia [...].
Qui per scoprile le loro storie
Estratto di Da tenere d’occhio di Barbara Marzano e Luca Sessa su ItaliaSquisita 47
Main photo courtesy of Pellico 3 Park Hyatt - Guido Paternollo