Dal 10 settembre al 15 settembre i ristoranti locali e i loro chef verranno coinvolti per cinque cene a quattro mani, con gli chef dell’Associazione Chic, Fabio Barbaglini, Felice Lo Basso, Raffaele Ros, Renato Rizzardi, Donato Episcopo, cinque eccellenze per raccontare ancora la bontà del Vézzena in nuovi e imperdibili piatti.
Il 13 settembre 2014, in una serata tutta dedicata all’eccezionalità dei prodotti locali orchestrata dai cinque chef CHIC, Marco Sacco, Alessandro Gilmozzi, Mauro Elli, Fabio Baldassarre e Raffaele Ros, avverrà la premiazione del miglior piatto stellato e il vincitore del contest.
Folgaria e gli Altipiani Cimbri sono pronti ad accogliere tutti per un’estate dedicata al gusto e all’eccellenza dei prodotti locali, tra i pascoli d’alpeggio e le bellezza di queste valli tutte da scoprire.
Gli Chef Chic ospiti di settembre
Fabio Barbaglini
Nato nel 1974 a Desio (MI) ha lavorato fino al termine del 2013 all’Antica Osteria del Ponte di Cassinetta di Lugagnano, alle porte di Milano. Qui era arrivato giovanissimo, dopo gli studi e le prime esperienze in Svizzera presso le cucine di rinomati Hotel, quali il Royal a Crans-Montana e il Badrutt’s Palace a St. Moritz, come capo partita, e da subito ha sviluppato con il patron Ezio Santin un rapporto davvero speciale. Nel 1998 apre il suo primo ristorante, Caffé Groppi, a Trecate (No), iniziando contemporaneamente un proficua carriera di consulenza e sviluppo progetti per la ristorazione. Nel 1999 riceve il premio La Performance dell’Anno dalla guida de L’Espresso, nel 2002 il premio giovane Chef dell’Anno e nel 2004 la prima stella. Nel 2012, torna “a casa” e riapre "La Cassinetta" in qualità di chef-patron, rilanciando un luogo storico attraverso una cucina fatta di sapori autentici e grandi omaggi alla tradizione.
Dal Sud al Nord, passando per Milano. Lo Basso viene dalla Puglia, precisamente da Molfetta, dove è nato nel 1973, da qui porta tutto il profumo e i sapori del mare, prima sulla costa Adriatica dove lavora, tra il 1990 e il 2000, per poi approdare nel 2001 nella mitica cucina dell’Albereta di Gualtiero Marchesi. Nel 2004 inizia la grande esperienza al Grand Hotel Alpen Royal di Selva di Val Gardena (Bz), un luogo che ha saputo ispirargli nuove e interessanti combinazioni di sapori e ingredienti. Nel 2011 l’arrivo della stella Michelin a celebrazione del suo giovane e interessante talento, del suo stile e della sua idea unica di cucina. Unica, come la sua nuova casa. Dopo dieci anni tra le Dolomiti, Lo Basso scende a valle e inizia una nuova e stimolante esperienza: da pochi mesi infatti ha sostituito Fabio Baldassarre alla guida di Unico Milano, il ristorante svettante della città meneghina, situato al ventesimo piano della JWC Tower. Qui vista e palato trovano un momento di estasi.
Renato Rizzardi
Innamorato da sempre della cucina, costruisce la sua esperienza in molti ristoranti della sua zona - è nato a Vicenza nel 1961 - a cominciare da La Burlesca Rubano in provincia di Padova, per poi passare al ristorante San Domenico di Imola (Bo) dove ha la possibilità di lavorare con il grande chef Valentino Marcattilii. Nella cucina di Marcattilii ha l’opportunità di lavorare con i grandi nomi della ristorazione, da Gualtiero Marchesi a Aimo e Nadia, per poi passare alla cucina dello storico ristorante bolognese Il Pappagallo e poi volare negli Stati Uniti, dove lavora come consulente per il ristorante Donatello di San Francisco, di cui diviene in meno di un anno Exetutive chef. Il suo futuro però è in Italia, prima come chef del ristorante Antico Brolo di Padova e poi, a coronamento di un sogno, con l’acquisto e la gestione della Locanda di Piero a Montecchio Precalcino (Vi), luogo di elegante tradizione.
Donato Episcopo
Una Villa, Abazzia, nobile dimora settecentesca, a Follina, in provincia di Treviso, e un ristorante La Corte. Questo è il regno di Episcopo, classe 1973, originario di Cursi, in provincia di Lecce. Ancora il Sud che ama e si intreccia con le tradizioni enogastronomiche del Nord, di un Nord molto legato ai suoi prodotti e ai suoi piatti. Sei anni di lavoro con Heinz Beck a Roma presso il ristorante La Pergola, e le due esperienze come titolare di due strutture in Campania, il mitico Marennà dei Feudi di San Gregorio e Casa del Nonno 13. Dal 2013 è l'executive chef de La Corte di Follina, con la sua creatività e grande esperienza in meno di un anno si è aggiudicato la prima stella Michelin.