Questa selezione di cocktail non è una semplice lista: è una narrazione liquida in cui ogni drink incarna lo spirito, l’energia e il carattere distintivo di una zona della città. Dai riflessi dorati del Duomo alla creatività tagliente di Zona Farini, ogni sorso diventa un piccolo racconto urbano.
Cocktail come mappe emozionali
Il menù include 14 creazioni, ognuna dedicata a un quartiere o luogo simbolico di Milano:Duomo è un’ode all’eleganza classica, con Campari, Bulldog Gin, burro e zafferano: un inno ai contrasti tra sacro e profano, tradizione e opulenza. Brera unisce whisky, bourbon, uva e aromi erbacei, evocando il fascino bohemien e l’arte sofisticata di uno dei quartieri più iconici.
Porta Venezia, con vodka, pomodoro verde e BBQ sauce, racconta un melting pot vibrante, multiculturale e piccante. Chinatown, invece, sorprende con rum, fragole, soia e aceto di riso: un cocktail che fonde dolcezza e sapidità, proprio come le strade animate di Paolo Sarpi.
E ancora: il misterioso Bosco Verticale con il suo mix verde di Chartreuse, miele e matcha; l’energico San Siro con gin e Champagne; o l'esotico Aethos Navigli, tropicale e cremoso, che riflette l’anima festaiola e rilassata dei canali milanesi.
Tradizione e spirito urbano
Ogni drink è un esercizio di equilibrio tra passato e futuro. Ingredienti di ricerca come acqua di porcini, guanabana, pane al whisky o soia si fondono con distillati d’eccellenza e tecniche di miscelazione contemporanee. Il risultato è un’esperienza multisensoriale dove il gusto incontra la memoria, il design e l’identità urbana.La visione dietro al bancone
A guidare questo viaggio sensoriale c’è Nicola Romiti, mixologist e bar manager di The Doping. Con un approccio creativo e narrativo alla miscelazione, Romiti ha saputo trasformare ogni cocktail in un racconto liquido, frutto di ricerca, intuizione e passione per la città.
A guidare questo viaggio sensoriale c’è Nicola Romiti, mixologist e bar manager di The Doping. Con un approccio creativo e narrativo alla miscelazione, Romiti ha saputo trasformare ogni cocktail in un racconto liquido, frutto di ricerca, intuizione e passione per la città.
“City of Milan” non è solo una drink list, ma una mappa da esplorare con il palato. È un invito a riscoprire la città attraverso i sensi, lasciandosi guidare da sapori, profumi e colori che raccontano storie nascoste dietro ogni angolo. In un’epoca in cui la mixology si fa racconto, The Doping firma una delle proposte più interessanti e identitarie della scena milanese.