Appuntamenti
Cena solidale con grandi chef italiani
Il 3 maggio 2011 a Villa D’Angelo, a Napoli, si svolgerà una cena stellata per un progetto di inclusione sociale.
Il 3 maggio 2011 a Villa D’Angelo, sulla collina del Vomero che domina l’intero Golfo di Napoli, si svolgerà una cena solidale a cui prenderanno parte anche grandi chef italiani. Lo scopo della serata è quello di sostenere un progetto di reinserimento sociale di minori a rischio che frequentano i laboratori di cucina organizzati dalla Onlus “Nisida Punto e a capo” presso le strutture del progetto interistituzionale “Nisida Futuro ragazzi”, cogestito dal Comune di Napoli e dal Ministero della Giustizia e coordinato dalla sociologa Gabriella Lanzara.
Dopo un’apertura di serata con un con un workshop sulla finanza internazionale, l’aperitivo in terrazza darà inizio al momento gastronomico. Le luci del Golfo napoletano saranno la cornice suggestiva nella quale si muoveranno le abili mani del maestro Enzo Coccia, pizzaiolo napoletano e proprietario de “La Notizia”, che delizierà gli ospiti con pizze fritte, accompagnate dalle birre artigianali del microbirrificio Maneba di Striano (Na).
A seguire la cena vera e propria con un menu di quattro portate: “Baccalà al contrario con spuma di ceci e scarole” di Paolo Barrale, “Peperone ‘mbuttunato e parmigiana di melanzane” di Michele Succoia, “Tubettoni con ragù di scorfano e zucchini” di Alfonso Caputo e “Tournedos di pescatrice con crostacei in mantello di zucchine e crema di melanzane” di Giovanni Morra. Ogni piatto verrà realizzato da un noto chef in collaborazione con un allievo dei corsi di cucina coordinati da Nicola Di Filippo. Le intense ore di preparazione che avranno preceduto la cena offriranno l’occasione ai giovani apprendisti di imparare i piccoli segreti dai maestri dell’alta cucina. Ai fornelli si avvicenderanno dunque Alfonso Caputo, chef della Taverna del Capitano di Massalubrense (Na), Paolo Barrale, chef del Marennà di Sorbo Serpico (Av), Giovanni Morra di Villa D’Angelo e Michele Succoia di Mimì alla Ferrovia. Il menu, impreziosito dai vini dell’azienda Villa Matilde di Cellole (CE), vedrà alternarsi piatti della tradizione e piatti creativi. Chiusura in ascesi zuccherina con i Babà e le delizie al limone del maestro Antonio Cafiero della Pasticceria Primavera di Sorrento accompagnati dai liquori dell’Antica Distilleria Petrone di Mondragone (CE).
La serata si concluderà con la votazione del piatto più gradito e una possibilità di uno stage di 2 mesi, da effettuare presso uno dei ristoranti stellati campani, al giovane vincitore della serata.