Chiudendo gli occhi si riesce ancora a sentire il calore della grande terra Puglia, il suo profumo e i suoi sapori intensi ai quali è impossibile non sentirsi legati.
Facciamo un passo indietro.
A quest’estate. Al sole caldo e a un viaggio lungo verso sud, a Levante, nel mese più caldo e dolce dell’anno, quando l’odore degli ulivi e delle vigne è più forte e incontrastato e l’idea di assaporare la tradizione di una terra così ricca e incontaminata è così vicina.
Forse non tutti lo sanno ma, da ormai sei anni, ad agosto, prende vita nella capitale del gusto e dell’alta cucina pugliese, il Ceglie Food Festival, uno spettacolo piro-gastro-tecnico di sapori, di odori e di prodotti tipici in un assoluto madeinItaly di eccellenza.
Immaginate ora la piccola cittadina che poco dista dal mare, quasi tutta bianca di mura, soleggiata ma protetta dall'afa, il suo borgo medioevale e i suoi rioni ottocenteschi irrorati di chioschi di artigiani che raccontano le storie dei prodotti, dei loro fornelli e delle botteghe, e fanno assaporare quello che di più buono sono riusciti a creare o a raccogliere in un’inconsapevole lezione di cucina e tradizione.
La manifestazione, che si è tenuta il 9 e il 10 agosto, ogni anno si ripete e si rinnova nel nome del buongusto, e raccoglie tutte le autentiche prelibatezze locali per regalarle agli onnivori del food in un itinerario goloso ricco di sapore, di cuore e di cultura popolar-mangereccia.
Quest’anno l’evento si è arricchito ancora, e ha aperto la scena a uno spettacolo di cucina non solo pugliese ma tutta italiana, orchestrando due showcooking memorabili.
La prima serata ha regalato performance di fiamme e fuochi interamente dedicate alla cegliesità dop con l’innovazione di Francesco Nacci e la tradizione di Angelo Silibello, la coppia stellare d’amore e di gusto – e padrini dell’evento - Antonella Ricci e Vinod Sookar, i vivandieri Antimo Savarese e l’attore Piero Ciciriello e per finire l’incredibile “dolcezza” di Tiziano Mita, Leo Veloce e Giovanni Bellanova. Nomi che riescono già da soli a far presagire felicità per le papille gustative!
Per la seconda serata hanno fatto il loro ingresso sul palco con le loro ricette e la loro passione cuochi della nuova scuola culinaria Italiana come Cristiano Tomei con la sua cucina di libertà, Pierluca Ardito con le sue argute commistioni di gusto, l’esperienza e la creatività di Luciano Tona e di Angelo Sabatelli, e per finire Vittoria Aiello coi i suoi dolci d'eccezione.
In ogni stradina e da tutti gli angoli della Puglia sono arrivati manifattori del sapore che hanno reso grazie a questa terra fertile e ricca facendo sfilare, dalle bombette pugliesi ai biscotti cegliesi, ogni piccola leccornia che possa venire in mente pensando al meglio della tradizione-Puglia. Tutta la città di Ceglie Messapica è coinvolta nell’organizzazione e rende forte ogni anno questo festival, anche grazie all’amministrazione comunale e al Sindaco Luigi Caroli, che non solo hanno fortemente desiderato il progetto, ma che hanno lavorato sempre affinchè le tipicità e le tradizioni della loro terra divenissero un piccolo patrimonio da poter coltivare e condividere. La città ha infatti inaugurato durante quest’anno anche la scuola internazionale di cucina Alma “Med Cooking School”, diretta dall’infaticabile chef stellata Antonella Ricci, segno evidente di continuo movimento in direzione della ricerca, dell’innovazione e della tutela delle tradizioni mediterranee.
Appuntamenti
Ceglie Food Festival on my mind
Il Ceglie Food Festival mobilita ormai da sei anni tutto il meglio delle eccellenze della tradizione gastronomica pugliese verso la capitale della Valle d’Itria, la bella Ceglie Messapica. Una festa popolare che quest’anno ha fatto il salto invitando alcuni grandi cuochi della Penisola.
foto di Cristian Parravicini e Chiara Silvia Marchesano