Anthony Genovese - chef del ristorante bistellato “Il Pagliaccio” di Roma - unisce la cucina tradizionale sarda con quella di altri Paesi: i Culurgiones cucinati sulla piastra come fossero gyoza e serviti con un brodo di maiale, erbe, fondo di soia e cipollotto a crudo, e ancora Filindeu, una rara pasta tradizionale sarda della Barbagia, oggi Presidio Slow Food, proposta in un brodetto di mare con molluschi e crostacei, sono solo alcuni dei piatti proposti al Trigu e presentati con lo chef resident Claudio Putzulu.
Piatti del territorio rivisitati con maestria, esaltati non solo dalla grande qualità delle materie prime ma da ricette creative dal gusto azzeccato: menu degustazione da 5 a 9 portate (La storia, Ispirazione e A mano libera) sono arricchite dalle oltre 400 etichette della cantina. Il fine dining contemporaneo rispecchia lo stile internazionale e moderno del ristorante sardo.