Da edificio decadente a sede di un polo del gusto elegante e raffinato: la rinascita di Palazzo Bottagisio, ribattezzato oggi Palazzo Soave, sta per iniziare con l’apertura di Iris Ristorante, fissata per venerdì 3 novembre. Tutto è pronto in cucina e in sala per stupire gli ospiti, che potranno tornare a deliziarsi con la proposta gastronomica di Giacomo Sacchetto, giovane chef veronese che a soli 38 anni ha già conquistato una Stella Michelin, una Stella Verde per la sostenibilità, Tre Cappelli per l’Espresso e Due Forchette per il Gambero Rosso.
L’esperienza gourmet di Iris Ristorante a Palazzo Soave prende finalmente forma, plasmata dalla filosofia del giovane chef, da sempre imperniata su tre parole d’ordine: concretezza, ricerca, territorialità. Concretezza dei piatti, nei quali il gusto non cede mai il passo al virtuosismo; ricerca degli ingredienti, che porta all’innovazione costante senza mai perdere le proprie radici e il legame con il territorio, attraverso la valorizzazione degli agricoltori e degli artigiani locali.
La raffinata location cittadina non prescinde dalla grande attenzione alla sostenibilità, che ha già portato Sacchetto a conquistare La Stella Verde Michelin.
«Le materie prime saranno il più possibile locali e scelte sulla base della stagionalità – spiega Giacomo Sacchetto - Gli ingredienti verranno utilizzati per intero, evitando sprechi e scarti. I fornitori sono stati selezionati attentamente, anche sulla base della sostenibilità dei processi produttivi che adottano. Ci siamo impegnati per ridurre il più possibile l’utilizzo della plastica sostituendola ovunque possibile con materiali biodegradabili. Tutti i menù sono stampati su carta certificata Fsc®, le candele sono a basso impatto di Co2 e certificate senza paraffine. È stato un lavoro di ricerca importante, ma sono soddisfatto del risultato: credo profondamente che l’attenzione al territorio e la sostenibilità siano oggi imprescindibili».
La proposta gastronomica si compone, per la cena, di 3 percorsi degustazione.
Il menù Verona è una vera e propria dichiarazione d’amore alla città, con il risotto all’Amarone, gli gnocchi all’oca e tartufo e il manzo accompagnato dal cremoso al Valpolicella, tutti riletti in chiave personale e contemporanea da Sacchetto. Anche il pescato rigorosamente locale del menù Adriatico e Dintorni da ben si sposa con gli ingredienti raccolti durante le incursioni negli orti subito fuori città, come il broccolo fiolaro, le asparagine selvatiche e il radicchio. L’istinto e l’estro creativo prevalgono nel menù “a sorpresa” Autentico, fondato sui ricordi e sui sapori legati all’infanzia dello chef.
Duplice alternativa anche per il pranzo: L’insieme, percorso degustazione “smart” da 4 portate, o il Mezzogiorno Diverso, da due portate più un assaggino salato e uno dolce.
Ad affiancare Sacchetto in questa nuova avventura cittadina alcuni dei suoi collaboratori storici: la brigata di cucina è composta per lo più da giovani cuochi che lo hanno seguito dalle precedenti esperienze, in testa il sous chef e amico di lunga data Nicola Bertuzzi. Una squadra già ben rodata che dialogherà con professionisti di grande esperienza che a Palazzo Soave hanno deciso di cominciare un nuovo percorso. Tra tutti il Responsabile di Sala Luciano Palmieri, già noto a Verona per la sua esperienza al 12 Apostoli e il Sommelier e wine curator Andrea Puliga, giunto in città dal Lido 84 di Gardone Riviera.
La cantina di Iris, con ampi spazi allestiti nei sotterranei storici del palazzo, tra scavi di età romana e volte medievali, ospita circa 800 referenze. Grande rilevanza viene data alle realtà locali, che certo non sfigurano accanto ai grandi classici provenienti dalle regioni vitivinicole più importanti. I vini veneti e veronesi, attentamente selezionati tra le eccellenze del territorio, rappresentano quasi il 15% delle etichette presenti in carta. Un’attenzione particolare è stata ovviamente dedicata all’artigianalità delle lavorazioni e alla sostenibilità dei prodotti. Una selezione ampia in grado d’incontrare ogni esigenza: divertire e affascinare il neofita e stupire e soddisfare anche il palato più esperto.
Il Gruppo Soave Property è al centro di alcune delle più importanti operazioni di valorizzazione di beni storici nel Veronese e è attivo anche a livello internazionale. «Siamo molto soddisfatti di poter annunciare l’apertura di Iris Ristorante – dichiara l’imprenditore e manager Bruno Soave – Il primo passo per la riqualificazione di Palazzo Bottagisio è completo e non potevamo sperare in un risultato migliore. Ora proseguono i lavori per la realizzazione del Bar e della Spa, sempre nel pieno rispetto della storicità del luogo».
Ristoranti
Apre Iris Ristorante a Palazzo Soave
Gusto, bellezza e sostenibilità: la nuova sfida di Giacomo Sacchetto a Verona.