Sin dall’epoca dei caffè letterari dell’800 alla nascita degli happy hour negli anni ’90 del ‘900, il celebre bitter rosso Campari si è affermato come l'aperitivo amaro per eccellenza dei milanesi e no.
Campari ha seguito l'evoluzione dell'aperitivo adattandosi ai nuovi costumi e trend. In un’epoca in cui le persone sono così attente all’esperienza eno-gastronomica, l’aperitivo torna a svolgere anche la sua funzione naturale, ovvero quella di preparare al pasto. Ed ecco quindi che l’aperitivo approda al ristorante, come welcome drink.
Si tratta in realtà di una consuetudine già comune a molti dei migliori ristoranti nel mondo e Campari, che unisce vocazione internazionale con il legame alla tradizione italiana, vuole riproporre quest’usanza nella ristorazione italiana.
Sono molti i locali che fanno del servizio un fiore all’occhiello della propria proposta, per esempio offrendo agli ospiti appena seduti al tavolo un piattino di benvenuto, o amuse bouche secondo l’elegante formula francese.
I barman dei locali coinvolti si sono messi al lavoro recuperando cocktail storici, facendo leva sulla grande versatilità del bitter Campari e con grande creatività hanno messo a punto originali welcome drink, realizzando abbinamenti gourmet e rivisitazioni di storici drink.
Ecco i Ristoranti di alta cucina e alcuni tra i posti più alla moda della città di Milano che hanno aderito all'iniziziativa Campari: Baretto al Baglioni, Daniel, Don Carlos del Grand Hotel et de Milan, ElBrellin, Finger’s, Il Ristorante Trussardi alla Scala, Fioraio Bianchi, La Veranda del Four Seasons Hotel Milano, Sadler, Tano Passami l’Olio, Turbigo, Vun del Park Hyatt Milano
Info: www.welcomedrink.com