Anguria e tartare di vitello dello chef Stefano Santo del ristorante Valle Serena nel Borgo di San Pietro a Chiusdino (SI). Fantasia tra i ristoranti nel Chianti!
Estate, bisogno di freschezza e fantasia anche in cucina. L’idea giusta potrebbe arrivare da un piatto molto affascinante, ovvero “Anguria e vitello” dello chef pugliese ma adottato dalla Toscana
Stefano Santo del ristorante Valle Serena del Borgo San Pietro a Chiusduno (SI). Nato in Germania il 24 marzo 1976, all’età di due anni si trasferisce nel Salento a Melendugno (Lecce), paese natale di suo padre. Dopo l’alberghiero e sempre più affascinato da nuovi orizzonti gastronomici, decide di lasciare l’Italia per lavorare all’estero, a Dublino al The Halo Restaurant dove si appassiona alla cucina orientale e inizia la sua personale ricerca sugli abbinamenti tra sapori e ingredienti provenienti da terre diverse, e a Londra al The Square, ristorante due stelle Michelin, dove, sotto la guida di Philip Howard, Stefano approfondisce la chimica applicata alle tecniche di preparazione e perfeziona le sue conoscenze. Poi si trova a viaggiare per un intero anno nel Sud Est Asiatico e in Oceania. Prima a Hong Kong poi in Thailandia, Cambogia, Vietnam, Singapore e infine in Australia e Nuova Zelanda: in tutti questi paesi sperimenta i sapori, i segreti della cucina locale, gli aromi e le loro possibili esaltazioni con i prodotti nostrani. Nel 2004 torna in Italia per uno stage da Gualtiero Marchesi presso L'Albereta Relais & Chateaux e successivamente in Toscana come sous-chef di Gaetano Trovato al Ristorante Arnolfo. Con l’Alma collabora poi come docente per la cucina toscana.
Nel 2012 arriva al ristorante Valle Serena di Borgo Santo Pietro (
www.borgosantopietro.com), dove propone le sue creazioni toscane, rivisitate con un richiamo ai suoi viaggi e alla lunga esperienza nelle cucine del mondo. Ecco quindi la sua ricetta “Anguria e vitello”, fresca idea per l’estate!
Vitello e Anguria: tartare di vitello e fresco d’anguria, animella croccante, semi di girasole
Ingredienti per 4 persone e preparazione
Tartare di vitello
- 440g Controfiletto magro di vitello da latte
- Olio extra vergine d’oliva qb
- Fior di Sale qb
- 1 Fiore di erba cipollina
Tritare finemente il controfiletto ed usare un recipiente per condire con olio, sale e petali di fiore. Formare la tartare in uno stampo da cucina.
Anguria
- 600g Anguria
- Gellan 18g per litro
Affettare l’anguria creando un base per la tartare e lasciarla ad asciugare per un’ora su carta assorbente. Frullare il resto ottenendo dell’acqua. Pesare una parte dell’acqua ed aggiungere la gelatina necessaria, quindi frullare e portare a 75°C. Stendere velocemente uno strato fine, tipo velo, su una teglia. Freddare e tagliare a forma rettangolare da adagiare sulla tartara.
Animella
- 240g animelle di vitello pulite
- Semola di grano duro qb
Una volta pulite e ammollate in acqua tagliare le animelle a pezzi. Passare nella semola di grano duro e friggere.
Composizione del piatto
- Semi di Girasole tostati
- Erbe miste dell’Orto
Costruire il piatto partendo dalla base di anguria, poi la tartare, i semi di Girasole e il velo di acqua. Guarnire con le animelle fritte e le erbe dell’orto.