Dopo due anni di duri colpi segnati dalla pandemia, ristoratori e cuochi necessitano di rinnovarsi e reinventarsi. L’appuntamento con l’Associazione Professionale Cuochi Italiani (APCI) - il 21 e il 22 marzo - sarà di comune riflessione su temi più rilevanti per il mestiere: creare un percorso diretto e continuo con la scuola, prendersi cura del rapporto con clienti e fornitori, adattarsi ai nuovi assetti relazionali introducendo nuovi modelli di consumo e la necessità di soluzioni pratiche, sensibili e soprattutto sostenibili.
“Quest’anno più che mai – commenta Sonia Re, Direttore Generale di APCI - l’Assemblea di rinnovo delle cariche è importante per costruire un Direttivo forte, preparato, determinato e consapevole. Una squadra di professionisti, dislocata nelle regioni e coordinata da un Consiglio Nazionale, fatta di persone che vivono una condivisione di intenti. Non spettatori, ma protagonisti che ci mettono la faccia, si ‘sporcano’ le mani, come nelle loro cucine; che non si adeguano, ma si impegnano a perseguire obiettivi con la volontà di agire in prima persona per una crescita comune. Insieme a loro con passione e costanza disegneremo percorsi e collaborazioni che ci aiuteranno a perfezionare sempre più il nostro ‘luogo’ associativo. Perché una Associazione è fatta di volti e durante il Simposio vi presenteremo orgogliosamente i nostri”.
L’evento si terrà allo Sheraton Lake Como Hotel. Insieme ai cuochi APCI, per confrontarsi sulle diverse tematiche alla Tavola Rotonda (in programma lunedì 21), ci saranno altre associazioni: ADG – Ambasciatori del Gusto, Chic – Charming Italian Chef e JRE Italia e Re.Na.I.A – Rete Nazionale Istituti Alberghieri.
Il passaggio richiesto è quello che muove in direzione di un ‘Cuoco Partner strategico’, che sappia comprendere le nuove regole di ingaggio della professione, collaborare con la sala e divenire alleato del proprio contesto lavorativo.
Una revisione importante del ruolo di cuoco, di farsi interprete di un progetto più significativo per sé e per la propria azienda.
Simposio vuole trasmettere la consapevolezza che oggi fare associazione significa lavorare concretamente con spunti nuovi e impegno per lo sviluppo della professione.