I cuochi più bravi da tutto il mondo, capitanati da Massimo Bottura, si incontrano a Rimini per cucinare le eccellenze del territorio portate dai contadini e produttori. È il circo-mercato “Al mèni”, ovvero ‘le mani’, dal titolo di una poesia di Tonino Guerra, perché gli ingredienti di base del nuovo grande evento tra alta gastronomia, artigianato di qualità e tradizione saranno proprio le cose fatte con le mani e con il cuore.
Sabato 21 e domenica 22 giugno 2014 il cuore di Marina Centro si trasformerà in un grande circo di sapori che sarà affiancato da un mercato con il meglio dei prodotti tipici dell’Emilia Romagna - la regione che ha il record di prodotti a denominazione d'origine- e da un lab store con il meglio dell’artigiano creativo.
Protagonisti i piatti di 24 grandi chef, i migliori del mondo (12 italiani e 12 internazionali) che lavoreranno dalle 9 della mattina a mezzanotte per interpretare le incredibili eccellenze dei prodotti di qualità del territorio, per presentare al pubblico una cucina senza pari insieme a una scelta raffinata del miglior artigianato locale.
Nasce così a Rimini la prima edizione di quello che si può definire il Circo dei sapori. Un grande tendone colorato di 1.500 mq, montato nella rotonda di piazzale Fellini davanti al Grand Hotel, omaggio allo spirito onirico del celebre regista, ospiterà chef italiani e internazionali capitanati da Massimo Bottura, il cuoco emiliano, vincitore del White Guide Global Gastronomy Award 2014 e premiato con tre stelle Michelin attribuite al suo ristorante di Modena, che realizzeranno show cooking e degustazioni, creando in diretta piatti unici a prezzi accessibili a tutti.
I riflettori saranno puntati sugli chef affermati e su quelli del futuro, i secondi di cucina da tutto il mondo, che attingeranno dal meglio di quella che Bottura definisce “la dispensa dell’Emilia-Romagna”, per interpretare grandi piatti.
Accanto al circo dei sapori ci sarà un vero e proprio mercato con i prodotti dei contadini e dei produttori, dove conoscere, degustare, acquistare, attivando tutti e 5 i sensi, i migliori prodotti del territorio: dai formaggi a latte crudo, ai salumi pazientemente stagionati, vini genuini, frutta di varietà riscoperte, birre artigianali, piadina e squacquerone, i pesci del nostro mare, i funghi del nostro Appennino, lo scalogno migliore del mondo, il riso delle pianure ferraresi, solo per citarne alcuni.
I frutti della ‘buona terra’ saranno offerti assieme a quelli dell’arte e dell’artigianato che si incontreranno in piazzale Fellini per la special edition del lab store targato ‘Matrioska’ che interpreterà in modo creativo il patrimonio di bellezza della regione e delle persone che l’hanno costruito, lavorando col cuore e con le mani all’insegna della manualità, passione, genialità che li contraddistingue.
Per due giorni si incontreranno a Rimini le realtà che hanno reso celebre il made in Italy e che si snodano lungo la Via Emilia. Non c’è al mondo un’altra via così, che da 2200 anni unisce dieci città dell’Emilia Romagna, una terra di eccellenze: da Verdi a Fellini, dalla Ferrari alla Ducati, senza parlare dell’enogastronomia di questa regione che detiene il record di prodotti a denominazione d'origine.
Un cocktail di ricchezze che per l’evento “Al mèni” scivolano lungo la Via Emilia che collega Piacenza al mare di Rimini, e s’incontrano per due giorni, sul lungomare Tintori sino a piazzale Boscovich, dove sarà allestito un percorso del gusto tra piccoli e grandi produttore agricoli, case vinicole, prodotti tipici. Piazzale Fellini sarà invece invaso dagli artigiani e dai creativi per creare un luogo denso di storie e invenzioni, arte e originalità.
Domenica 22 giugno, inoltre, i cancelli del Grand Hotel si apriranno per un picnic speciale: la déjeuner sur l'herbe organizzata per l’occasione nei giardini dello splendido Hotel liberty la cui atmosfera retrò e i cestini da picnic, ma soprattutto la voglia di stare insieme, daranno vita a un momento all’insegna dell’eleganza e della Dolce vita felliniana.
Tutto l’evento s’ispira infatti al Maestro, Federico Fellini, che proprio della tradizione, della fantasia, della creatività locale si è fatto ambasciatore nel mondo portando la sua Rimini alla ribalta delle luci internazionali. Da qui l’idea di proporre anche il remake di Otto e mezzo in chiave enogastronomica.
La manifestazione, in collaborazione con Slow Food e Chef to Chef, fa parte delle prove generali che intendono proiettare il meglio delle espressioni artistiche, produttive e gastronomiche di Rimini verso l’Expo di Milano 2015.
L’evento è anticipato da un altro appuntamento con la cucina d’autore. Dal 17 al 20 giugno negli spazi del Ristorante “Povero diavolo” di Torriana di Rimini va in scena “Spessore” una quattro giorni durante la quale cuochi da tutta Italia cucineranno piatti diversi da servire ai clienti che riusciranno ad aggiudicarsi un tavolo.