Luoghi e Itinerari
Al Castello di Spessa con le ricette di cucina di Casanova
Usi e costumi tipicamente settecenteschi sono stata riecheggiati durante una speciale cena al Castello di Spessa di Capriva del Friuli (GO). Le ricette dell’epoca sono state fedelmente riproposte dalla chef Tonino Venica del ristorante “La Tavernetta al Castello”.
Che il conte Giacomo Casanova fosse un grande appassionato dei piaceri legati alle donne è ben noto a tutti ma che lo fosse in egual modo a quelli della tavola e del mangiar bene forse un po’ meno. Per l’illustre nobil uomo, vissuto nel ‘700, seduzione, cultura e cucina erano tre aspetti strettamente legati come ci viene ricordato da Casanova stesso nel suo libro forse più famoso e auto celebrativo: “Histoire de ma vie”. Prendendo ispirazione da questo testo, che traccia un preciso affresco di quel periodo storico, l’autore Pierluigi Visintin ha scritto “Casanova Gourmet – viaggio con un goloso libertino nel secolo dei Lumi” (edizioni Kappa Vu); dalle memorie casanoviane Visentin ne ha ricavato un piacevole saggio che descrive con dovizia di particolari e curiosità usi e costumi legati alla tavola: dai cibi alle atmosfere, dalle ricette di cucina ai riferimenti all’eros.
Usi e costumi tipicamente settecenteschi che una sera di inizio primavera sono stata riecheggiati durante una speciale cena al Castello di Spessa di Capriva del Friuli (GO), castello che ha avuto il piacere di dare dimora al conte Casanova, alla fine di agosto dell’anno 1773 ospite del conte Luigi Torriano. Per questa serata le ricette dell’epoca pubblicate nel saggio di Visentin sono state fedelmente riproposte dalla chef Tonino Venica del ristorante “La Tavernetta al Castello”, e abbinate ai vini del Collio, prodotti dalla cantina Castello di Spessa. Gli ospiti sono stati stuzzicati nell’appetito con piccoli assaggi di cibi afrodisiaci - che Casanova usava per conquistare le sue amanti - per poi proseguire con una carellata di originali specialità del secolo dei lumi: fricassée de poulet (pollo in fricassea), patè de macarons (pasticcio di gnocchi), Godiveau (pasticcio di carne), pigeons à la crapaudine (piccioni alla griglia), cioccolato liquido e piccole spumiglie, biancomangiare.
www.castellodispessa.it