Ristoranti

AGRO - L’altra faccia di Materiaprima

A Pontinia nasce AGRO, il nuovo progetto di Fabio Verrelli D’Amico e Sara Checchelani: un luogo gastronomico contemporaneo all’interno di Materiaprima che mette al centro l’essenza dell’Agro Pontino attraverso prodotti, stagioni e sapori immediati.
A dieci anni dall’apertura di Materiaprima, Verrelli e Checchelani ampliano il racconto del territorio con un concept autonomo, inserito nella stessa struttura ma dotato di una propria identità. Un “locale nel locale” pensato per parlare dell’Agro Pontino in modo più diretto, quotidiano e libero.

AGRO è uno spazio moderno, colorato e dal carattere deciso, che rilegge le tradizioni dell’Agro Pontino e dei Monti Lepini con leggerezza, precisione e grande devozione al gusto. Un progetto con radici profonde, che attinge alla storia recente di un territorio bonificato meno di un secolo fa e oggi ricchissimo di contaminazioni: ortaggi, latticini, pesce azzurro, quinto quarto, piccoli produttori e memoria contadina.

Il menù cambia spesso e segue la stagionalità più sincera. La proposta mette al centro verdure e pescato povero, mentre la carne si esprime attraverso piatti alla brace e preparazioni legate alla tradizione rurale locale. Alcuni piatti storici di Materiaprima tornano qui in una veste più essenziale e immediata.

Insieme a Fabio Verrelli D’Amico, in cucina c’è un team di giovani che hanno sposato il progetto già da diversi anni: Veronica Perfili, Cristina Ceri, Leonardo Memè e Lorenzo Zeppieri.
Non esiste un menù fisso: ogni giorno un foglio racconta “la spesa”, proprio come accadeva nelle osterie di un tempo. Una cucina istintiva, leggibile e mai banale, in uno spazio accessibile dove il cliente sceglie in libertà quanto e cosa mangiare.

A guidare il servizio e la sala c’è Sara Checchelani, che insieme a Simone Gentili e Maria Di Francesco porta ad AGRO uno stile accogliente, attento e profondamente legato allo spirito del progetto.

Con AGRO, Fabio Verrelli D’Amico e Sara Checchelani restituiscono all’Agro Pontino una cucina identitaria, popolare e in continua evoluzione. Un linguaggio gastronomico familiare ma sorprendente, capace di riportare alla luce sapori e gesti che appartengono alla memoria del territorio.
Published on: 04-12-2025