Abbinamento cibo con Barolo e Barbaresco!

Al ristorante La Ciau del Tornavento a Treiso, se in sala le idee e i suggerimenti di Nadia Benech offrono al commensale spunti di riflessione enofila, in cucina Maurilio Garola propone piatti belli, buoni e rivisitati della tradizione piemontese. È proprio lo chef di uno dei più pregiati ristoranti delle Langhe a raccontarsi: «Provengo da una famiglia di contadini, che mi hanno insegnato le regole della buona cucina naturale. Nascendo a Trana, in Val Sangone (detta Valle dei Funghi), ho incominciato fin da subito ad amare la natura e i suoi prodotti. Poi ho incominciato a conoscere la ristorazione, lavorando prima in sala poi in cucina con grandi chef piemontesi. Infine, grazie ai produttori di vino La Spinetta, Clerico e Fantino ho saputo del ristorante e quindi ho deciso di comprarlo, iniziando l’avventura de “La Ciau del Tornavento”». 
Maurilio Garola è una figura importante, uno chef a cui piace interagire con i clienti; è un cuoco nato in sala, appassionato di cucina ed esperto di vini. «Quando penso a un piatto, come un Risotto ai pistilli di zafferano e liquirizia, io e Nadia ci immaginiamo subito l’abbinamento. Con i miei famosi Plin di Seirass cotti nel fieno maggengo, saltati nel burro e timo serpillo Nadia ha voluto abbinarvi una grande Barbera per la sua acidità. Oppure con i Gamberi della Liguria impanati nella Nocciola Tonda Gentile non potevamo che associarvi un buon bianco della zona, come un Timorasso o un Gavi o una grande Favorita. La mia cucina creativa ed esteticamente curata riprende la cultura dell’antica Via del Sale, dalla Liguria all’alto Piemonte, e quindi comprende anche molto pesce. Gli abbinamenti però cercano sempre di seguire il territorio, sfruttando l’eccellenza della nostra zona vitivinicola». E sarebbe infatti veramente assurdo non comporre accostamenti cibo-vino con Barolo e Barbaresco della zona, visto che siamo nel cuore delle Langhe! www.laciaudeltornavento.it