CARLO CRACCO

Dopo aver prima contribuito al raggiungimento della terza stella Michelin all’Enoteca Pinchiorri di Firenze e aver dopo conquistato la sua prima stella al ristorante Le Clivie in Langa, a Milano apre con la famiglia Stoppani di Peck il suo ristorante, il famoso Cracco Peck. Qui sperimenta e crea, trasformando la tradizione in un laboratorio di idee. 
Con il suo Ristorante Cracco in Galleria oggi guida un vero e proprio universo gastronomico che comprende ristorante gourmet, bistrot e cafè, nonché ha intrapreso anche una carriera “da produttore" con la sua azienda agricola Vistamare in Romagna. La sua cucina nasce dal passato ma guarda sempre avanti: piatti come il risotto allo zafferano, l’insalata russa caramellata, la pasta al pomodoro e la celebre cotoletta alla milanese (che sa di pane!) raccontano una storia fatta di memoria, provocazione e ricerca. 
Cracco è stato anche giudice per sei stagioni di MasterChef Italia, ma ama definirsi più un suggeritore che un giudice: “Il piatto in sé non aveva alcun significato per me, mi interessava invece come ci si arrivava: una ricetta è la somma di esperienze vissute, trasformate in una combinazione di ingredienti, gusti e tecniche”. 

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