ItaliaSquisita se n'è accorta mentre ha cominciato a esplorare i mari del Bel Paese a partire dal Tirreno, ovviamente alla ricerca delle più sommerse eccellenze gastronomiche: scandagliando tra nasse e barche dei pescatori è emersa la quantità immensa di prodotti plastici abbandonata nei nostri mari e tutto ciò è veramente preoccupante. Da qui nasce l’esigenza di documentare, quanto più possibile, la pericolosa situazione in atto, capace di distruggere alcuni degli ecosistemi più delicati. E naturalmente di agire. Ma ItaliaSquisita per fortuna non è la sola a rendersi conto di questo problema, anche molti operatori del settore lo stanno facendo.
Rossana Orlandi, figura di riferimento nel mondo del design, una volta considerata la plastica come uno dei materiali con più possibilità di trasformazione e in forza della profonda conoscenza dell’universo che le orbita accanto, nel 2019 è passata all’azione con un contest sulla sostenibilità davvero interessante: Guiltless Plastic. Il nome rende già l'idea, “Plastica senza Colpa”, e implica un concetto etico e finalmente pragmatico, ossia utilizzare la plastica riciclata per creare design d'eccellenza.
Viene presentato dunque Ro Plastic Prize, un premio internazionale e intergenerazionale che mira al riuso tanto etico quanto “bello” della plastica: «il buon design può rendere la plastica riciclata desiderabile e tutti insieme possiamo contribuire alla riduzione dei rifiuti dispersi in mare».
Il concorso, conclusosi il 10 marzo 2019, troverà il respiro che merita durante il Fuorisalone della Milano Design Week 2019, in programma dal 9 al 14 Aprile. I progetti vedranno la luce durante l’exhibit dei vincitori, selezionati da una giuria internazionale composta da esperti sia di design sia di tutti gli ambiti trasversalmente collegati al materiale plastico.
Ecco alcune foto scattate durante il reportage "Cosa si nasconde dietro a un'insalta di pesce Michelin", realizzato da ItaliaSquisita, sulla pesca nel Tirreno laziale e sulla quantità di plastica che finisce quotidianamente nelle reti dei pescatori.