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Ristoranti Milano? Antica Osteria Magenes a Barate

Tra i ristoranti di Milano e provincia, ecco l’Antica Osteria Megenes e il suo tipico stile da trattoria gourmet. Tradizione e fantasia, a prezzi contenuti.
Ah, come mi seduce il pranzo campagnolo! Quello in cui uccellini e sole primaverile accompagnano grandi bocconi di cibo ruspante… Arriva il sole, arrivano gli uccellini e allora io prendo amici e burattini e me ne vado fuori Milano, dove le risaie ancora vincono l’urbanizzazione selvaggia. Atterro allora con una combriccola poco seria e molto faceta all’Antica Osteria Magenes a Barate di Gaggiano (MI), luogo familiare in cui il risotto alla milanese vince premi a gogò (vedi articolo). È un’osteria anomala, perché la tradizione, incarnata dalla mamma cuoca Maria Magenes, viene pitturata e resa un affresco brunellescamente gourmet dal giovane chef Litterio Runza. Qui è facile incrociare palati fini che scrivono per riviste e guide gastronomiche, perché la qualità integerrima delle materie prime copula fantasticamente con il rapporto qualità-prezzo. Insomma: Antica Osteria Magenes significa fantasia, tradizione e prezzi da osteria vera e vegeta (dicasi trattoria gourmet). Con un Lambrusco di Sorbara “L’Eclisse” Paltrinieri (consigliato dal veggente sommelier Giuseppe Palmieri dell’Osteria Francescana a Modena) inizio il pantagruelico rondò degli antipasti. Il Guazzetto di cipolle, lumachine trifolate e aria all’aglio mi ha fatto sentire una talpa speleologa che si aggira golosa nella terra. El mondeghil alla milanese, finocchio al burro e uovo di quaglia caramellato supera la tradizione, perché è stata pura lussuria proteica, morbida e raffinata, e il finocchio ha ingentilito la battaglia dental-carnivora. I primi vengono accompagnati da un Bonarda “Cabanon” 2006. Ecco la Trippa in Parmigiana, che è tradizione siciliana arricchita dalle interiora, cannibalismo in dolce armonia. Ecco poi la ricetta classica della nonna, rivista con spirito “cracchiano”: Crema di riso e latte con liquirizia e capperi. Sicuramente un piatto cerebrale, una favola da raccontare ai bambini diffidenti ma golosi per natura; sembra quasi un pre-dessert, perchè è senza dubbio un piatto ambiguo, da inserire tra i secondi e il dolce. Capperi che piatto! Ecco infine il vero Risotto alla Milanese, con burro e brodo di carne da premio Nobel per la pace dei sensi. Menomale che mi hanno dato la vera ricetta (qui)… I secondi piatti sono invece accompagnati da un Poculum Agnes Rovescala 2005: rosso, barrique e tanto godimento papillare. Cotoletta alla milanese da urlo neandertaliano, Rognone allo zenzero da sensibilità gandhiana e Coda di bue disossata con purea di sedano, mela e curry da film erotico alla Tinto Brass. Il dolce finale è magia del gusto: Gelato allo zafferano abruzzese, crema pasticcera alle olive nere, biscotto daquoise e lingua di gatto. Superbo, elegante, onirico, etereo, fresco, eccitante, stuzzicante, lusingante, prodigioso, vivace e tremendamente buono. Ristoranti Milano? L’antica Osteria Magenes è una vera trattoria gourmet! Info: www.osteriamagenes.it

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