Non esistono gerarchie a Ischia Safari, nessun podio o brillante firmamento, solo un profondo legame con il territorio e la passione per le nostre tradizioni. Così le golose proposte dei ristoratori ischitani sfideranno le creazioni dei rinomati Chef illuminati dalle stelle Michelin in un giocoso confronto all’ultima papilla. Sarà divertente scoprire che gli Chef in opera nelle grandi cucine del Nord Italia in realtà nascono per la maggior parte in Campania. Una vera caccia grossa ai sapori antichi ed il piacere di capire come le tradizioni si perpetuino e si rinnovino nelle creazioni dei protagonisti della cucina contemporanea.
Per i più golosi ben 13 i pasticceri che a bordo piscina proporranno i dolci della tradizione provenendo da Capri, Caserta, Salerno, Frattamaggiore, dal Monte Argentario e da Ischia.
E non potevano mancare i pizzaioli napoletani, oggi stelle più che mai, come Gianfranco Iervolino della pizzeria Morsi & Rimorsi o il mitico Enzo Piccirillo de La Masardona di Napoli con la sua pizza fritta o lo storico Da Michele I Condurro, Giuseppe Pignalosa della Pizzeria La Parulè e ancora la Pizzeria di Matteo e Ivano Veccia del Ciccio di Forio. Da contorno ai cuochi e ai pizzaioli in live performance i produttori di nicchia con le loro golose tipicità.
Martedì 19 settembre alle ore 16 presso la sala Azzura de L’Albergo della Regina Isabella l’umbro Maurizio Filippi, migliore Sommelier d’Italia 2016, guiderà un’esclusiva Masterclass di Trentodoc metodo classico, il pregiato spumante di montagna riconoscibile per la fresca acidità dovuta alle altitudini delle coltivazioni e per la varietà dei profumi che nascono per le forti escursioni termiche.
Sempre Martedì 19 Settembre alle ore 20 a L’Albergo della Regina Isabella si terrà il Charity Gala Dinner, l’appuntamento più atteso di tutto l’evento per l’alto profilo dei suoi protagonisti. Lavoreranno in squadra Andrea Migliaccio de L’Olivo di Capri, Anthony Genovese de Il Pagliaccio di Roma, Chicco e Bobo Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto, Francesco Sposito della Taverna Estia di Brusciano, Gaetano Trovato di Arnolfo a Colle Val d’Elsa, Giuseppe Iannotti del Krèsios di Telese Terme, Pino Cuttaia del ristorante La Madia di Licata, Vittorio Fusari del Pont de Ferr di Milano e Mario Carrabs, dell’omonima macelleria di Gesualdo (AV).
Grandi i protagonisti, non di meno la causa che l’Associazione Sapere e Sapori, creata da Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro per organizzare l’evento, ha scelto di sostenere con i fondi raccolti dal Gala Dinner, ovvero offrire borse di studio e corsi di specializzazione agli studenti meritevoli di scuole e istituti professionali che intendono realizzarsi nel grande mondo del cibo e del vino. La somma raccolta lo scorso anno è andata alla Scuola alberghiera di Ischia, quella di quest’anno sarà devoluta all’Istituto alberghiero di Spoleto, ma l’obiettivo è di riuscire ad organizzare stage internazionali nei grandi templi della ristorazione mondiale.
Per i recenti eventi accaduti ad Ischia, inoltre, è volontà dell’Associazione devolvere una parte del raccolto alle famiglie di Casamicciola vittime del terremoto.
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