Genagricola: le nuove linee guida del Gruppo

Il presidente di Genagricola Giancarlo Fancel e il nuovo amministratore delegato Igor Boccardo hanno presentato il futuro del gruppo: sostenibilità ed espansione i temi centrali.
Il 16 di gennaio sono state presentate alcune linee guida che orienteranno lo sviluppo della divisione vitivinicola di Genagricola nel prossimo futuro.
A pochi mesi dal suo arrivo, Boccardo sottolinea l’esigenza di ricercare un miglior allineamento delle vendite rispetto al potenziale produttivo dell’azienda che in ambito vitivinicolo conta 790 ettari vitati in Italia - dislocati in 5 diverse regioni – e 110 in Romania. Questo risultato va raggiunto attraverso un processo di miglioramento continuo e a una migliore definizione dei mercati-obiettivo dei vari brand del Gruppo.

Dal punto di vista commerciale si intende puntare sia sui mercati esteri, che attualmente assorbono il 30% della produzione, sia sul mercato interno, attuando un miglior presidio di tutti i canali distributivi: oltre alla difesa delle posizioni raggiunte in HoReCa è necessario considerare il canale GDO, che
sempre stando al rapporto Mediobanca – assorbe il 40% del consumo interno.

Durante l’incontro si sono ribaditi inoltre alcuni punti saldi della filosofia di Genagricola, in continuità con quanto messo in atto a partire dal 2015: viene infatti confermata l’intenzione di produrre in modo sempre più sostenibile. Oltre alle certificazioni BRC, IFS ed ISO9001 - già conseguite nel recente passato - a sottolineare l’impegno dell’azienda sul fronte della sostenibilità è stato comunicato l’avvio del processo che porterà tutti i vini di Genagricola ad essere certificati “sostenibili” secondo gli standard SQNPI, a partire dalla vendemmia 2020.

I brand top di gamma, quali Costa Arènte nel veronese, Torre Rosazza in Friuli Venezia Giulia e Bricco dei Guazzi nel Monferrato, guideranno la penetrazione nel segmento premium mentre gli spumanti, come il Prosecco, si svilupperanno con il già noto brand V8+ e con quello storico di Tenuta Sant’Anna, permettendo di coprire tutte le fasce di mercato.

Genagricola prende vita nel 1851 grazie all’investimento nel settore agricolo di Assicurazioni Generali con l’acquisizione della tenuta Ca’ Corniani. Oggi il Gruppo Genagricola, holding agroalimentare di Generali Italia, è la più grande Azienda agricola italiana ed intende dare una nuova centralità all’agricoltura nel pensiero del consumatore, si compone di 22 aziende in Italia e 3 all’estero, per un totale di 15.000 ettari coltivati.
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