Aceto Balsamico di Modena DOP e IGP: i due consorzi insieme a Cibus

Degustazioni, promozione e divulgazione dell’Oro nero italiano durante il prestigioso evento fieristico.
I consorzi di Tutela dell'Aceto Balsamico di Modena e dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena parteciperanno insieme al prestigioso evento fieristico di Parma, denominandosi Le Terre del Balsamico, riconfermando il loro importante ruolo nella promozione e valorizzazione del prodotto. Durante Cibus 2024, si terranno diverse attività promozionali e divulgative, inclusi due talk show (entrambi moderati dalla giornalista Francesca Romana Barberini) per sensibilizzare il pubblico sugli argomenti legati all'autenticità e all’ incommensurabile valore della cultura enogastronomica in ambito economico e sociale.

Il primo talk show, intitolato "L’autenticità ha un gusto unico. Tutelare il valore dell’autenticità al tempo del fake", vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali e consortili. Il secondo, “Modena e il Balsamico: raccontare il Gusto della Cultura e la Cultura del Gusto”, coinvolgerà soprattutto figure della cultura e del giornalismo.

«CIBUS sarà un’ottima occasione - spiega Enrico Corsini, Presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e di Le Terre del Balsamico - per fare sinergia con un ricco programma di degustazioni e talk show anche in collaborazione con altri consorzi come quello del Lambrusco, del Parmigiano Reggiano o il Consorzio Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, rimarcando l’importanza di tessere partnership capaci di valorizzare l’un l’altro i prodotti di eccellenza dell’agroalimentare italiano».

Durante l'evento, infatti, avranno luogo degustazioni giornaliere per illustrare le caratteristiche dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e i suoi affinamenti e sul Consortium Profile e come riconoscere le caratteristiche organolettiche dell'Aceto Balsamico di Modena IGP.

«È un’occasione per confrontarsi con gli addetti ai lavori, far capire la complessità e la preziosità del mondo del Balsamico – afferma Mariangela Grosoli, Presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena e Vice Presidente di Le Terre del Balsamico – sia dal punto di vista delle tradizioni secolari, di matrice comune, sia dal punto di vista economico con un comparto che produce annualmente circa 100 milioni di litri per un fatturato globale che sfiora il miliardo di euro e un export che supera il 90%. Affrontando come alleati i mercati aumentiamo la forza sia per quanto riguarda il Tradizionale DOP, adatto di più ad un uso in purezza, sia per l’aceto di uso più quotidiano, rappresentato dalla produzione di Balsamico di Modena IGP. CIBUS sarà anche un’occasione importante per collaborare con altri prodotti di eccellenza del nostro territorio e non solo.»

Dal 7 al 10 maggio non mancheranno preziose opportunità di degustazione per comprendere la complessità e il valore del mondo del Balsamico anche in abbinamento ad altri prodotti del territorio, “dall'uva di Modena all’Aceto Balsamico e al Lambrusco”, in partnership con Consorzio Tutela Lambrusco, incontrando il cioccolato Amedei, passando al Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale IGP (in collaborazione con l’omonimo Consorzio di Tutela) e gelato. Inoltre vi saranno sessioni di mixology, nella formula masterclass in partnership con Choice Parma, per esplorare l'utilizzo del Balsamico di Modena nei cocktail. Tutti gli eventi si svolgeranno presso lo stand I 064 nel Padiglione 5 di Fiere di Parma.

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