- Volevo essere fritto: gamberone rosso crudo e cannolo con ricotta.
- Cappuccino di funghi di bosco e ostrica di belon.
- Pesce spada affumicato con insalata di tarocco e pistacchio di raffadali.
- Triglia di “razza” con salsa di carote in agrodolce, crema di coriandolo citrodoro e polvere di finocchio.
- Raviolo allo zafferano ennese, ricotta al limone, sugo di pesce con molluschi e crostacei.
- Croccante di pane con gelato al tartufo nero siciliano, sale maldon e olio extravergine di tonda iblea.
- Coniglio locale in crosta di mandarino tardivo di ciaculli, salsa di cioccolato e zafferano ennese (dai mori ai borboni).
- Maialino nero dei nebrodi in porchetta e sugo dello stesso, polvere di salvia e fiori di finocchio selvatico (in memoria di antiche consistenze).
- Gelo di mandarino tardivo di ciaculli, ganache di cioccolato bianco, crema alla zucca gialla e maggiorana.
- “Cassata di ricotta”: pan di spagna all’alkermes dell’officina di S. M. Novella, marzapane, frutta candita, gelato al pistacchio di bronte e salsa di cioccolato all’acqua.
- In abbinamento : Champagne Delamotte brut s.a. - Bianco Pomice Tenuta di Castellaro - I Vigneri 2010 di Salvo Foti - Suber daino 2009 - Asti Spumante 2011 I Vignaioli di S. Stefano.
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