Chef

Un po’ di... cucina macrobiotica!

Cos’è la filosofia macrobiotica? Lo abbiamo chiesto alla foodblogger Cuoca petulante!
Peculiarità della dieta macrobiotica Sia Osawa sia Kushi, i padri della macrobiotica, sostengono che con la macrobiotica si può raggiungere la salute fisica, mentale e spirituale. Il cibo è uno degli elementi per raggiungerla. Per il cibo ci si basa su una piramide di alimenti che prevede una prevalenza di cereali integrali, stagionali e locali, la riduzione o l’eliminazione di tutto quello che è chimico e artificiale, compreso lo zucchero bianco e di canna, e dei cibi otturanti come i latticini, ma questo è una semplificazione banale di una filosofia che vede il cibo come una parte importante della vita dell'essere umano e che vuole far riflettere sul fatto che tutto ciò che si immette nel corpo, dall'aria al panino, ha un effetto su di esso, oltre ovviamente all'ambiente che ci circonda e le attività quotidiane. Questo vuol dire che non possono mangiare allo stesso modo un eschimese e un impiegato del centro di Milano, per ritmi e stili di vita. Legata alla medicina tradizionale cinese, alla filosofia taoista e all'agopuntura, la macrobiotica è soprattutto un cammino non una scelta alimentare e basta, se la si concepisce solo così o si tenta di semplificarla (come purtroppo fanno gli occidentali in genere, cercando di ridurre tutto a una lista di ingredienti) si perde il suo vero significato e apporto benefico al corpo. Sarebbe corretto usare il termine “medicina macrobiotica”? Il cibo nella medicina tradizionale cinese è sempre parte della cura o la cura stessa, solo nella medicina allopatica questo viene trascurato quasi del tutto, anche se negli ultimi tempi, anche in Occidente, c'è una maggiore attenzione. La macrobiotica vede nel cibo un sistema di cura e insegna che non è il sintomo a essere importante (la tosse o il brufolo)  ma capire l’origine del malessere; si impara a gestire il proprio corpo e soprattutto ad ascoltarlo sul serio e a vedere i segni di cosa ci fa male o bene. Si possono così scoprire ricette della cucina macrobiotica che sono curative, come la stessa zuppa di miso, ma anche alimenti curativi per se stessi come lo zenzero, le umeboshi o alcune alghe e imparare a usarli. Elementi Yin Yang nella filosofia macrobiotica Non è semplice rispondere a una domanda del genere a meno di non avere lo spazio di un libro e farne un riassunto o un bigino non è molto nelle mie corde, mica un caso che son Petulante. Ogni cibo, così come ogni momento della vita e ogni elemento della natura, ha una energia yin o yang prevalente, ma visto che di energia si tratta può cambiare con il tempo, le stagioni, il calore o il freddo e con questa energia si può lavorare o anche giocare e curarsi. Una cipolla è yin se mangiata cruda con il suo sapore piccante, mentre diventa yang e dolce se la si cuoce a lungo. La macrobiotica ha il bello della continua scoperta e della assoluta mancanza di noia. Il suggerimento che do sovente è quello di leggere due libri meravigliosi “Guarire con il cibo” di Grazia de Francesco e “Il nuovo libro della macrobiotica” di Mikio Kushi.
© Copyright 2024. Vertical.it - N.ro Iscrizione ROC 32504 - Privacy policy