Sei sfumature di dolce

11 Pastry Chef dei migliori ristoranti italiani riuniti in collettivo, sono ideatori, autori e attori della cena a sei sfumature di dolce. Nel corso del programma due intermezzi salati, in una sorta di divertissement e rovesciamento delle parti, saranno affidati alle mani magistrali dello Chef stellato de Il Palagio, Vito Mollica.

Il collettivo risponde al nome di PASS121, composto dall'acronimo di Passione, Alchimia, Scienza, Sogno, elementi che caratterizzano il Pasticcere da Ristorazione e da 121, i gradi celsius ideali cui far raggiungere uno sciroppo di zucchero per produrre la meringa all'italiana, una preparazione  dolce che reclama la propria appartenenza alla cultura gastronomica italiana. Il pasticcere da ristorazione è riconosciuto come autore dell'ultima preparazione del menù, che pur suscitando sempre grande gradimento, trova considerazioni minori rispetto il percorso gustativo cui segue. In verità il suo ambito di azione copre più preparazioni, tra tutte il cestino del pane e i lievitati, e afferisce alle competenze tecniche di supporto alla brigata. La guida rimane comunque allo chef e a lui sono riconosciuti  assoluto  rispetto, onori e oneri  del comando. L'alchimia di discrezione, tecnica, inventiva, rigore, sensibilità attiene al Pastry Chef in una modalità fortemente  identitaria che lo differenzia tanto dal pasticcere di laboratorio quanto dal cuoco. Gli scopi del collettivo sono di focalizzare l'attenzione sugli ambiti e le competenze dei Pastry Chef, di valorizzare la pasticceria da ristorazione, di promuovere lo scambio e la crescita dei suoi membri attraverso momenti pubblici o d'incontro tra addetti a  lavori, di facilitare la formazione di chi vuole intraprendere questo percorso professionale.