Maculan: selezionato il Santalucia 2017. Il vino che sostiene la ricerca compie 10 anni

Proviene dai vigneti di Merlot nella località Branza il vino scelto quest'anno per diventare il Santalucia 2017: il ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus per i progetti di ricerca
Ideato e realizzato dalla Cantina Maculan insieme a Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus, il progetto Santalucia compie quest'anno dieci anni.

L’idea, nata da Fausto Maculan, unisce l’eccellenza vitivinicola con la frontiera della ricerca del centro regionale di riferimento per i trapianti di cornea di Veneto e Friuli Venezia Giulia, il più importante per numero di donazioni a livello europeo.
Il vino è stato selezionato da una commissione di ospiti esperti, giornalisti, critici enogastronomici e sommelier che hanno assaggiato sei campioni di differenti barrique dell'annata 2017 di Merlot della Cantina Maculan, per individuare la migliore. La scelta è caduta sul vino da uve Merlot proveniente dal vigneto caratterizzato da terreno tufaceo situato in località Branza, nelle colline più alte di Breganze. Tutta la barrique (ovvero 225 litri, per un totale di 300 bottiglie da 750 ml) verrà imbottigliata con un’etichetta che rappresenta un'opera firmata dall’artista veneziano Maurizio Trentin, i cui lavori sono esposti in diversi musei delle principali città d’Europa e d’America.

Scopo del progetto è quello di sostenere attraverso 300 bottiglie uniche e numerate i progetti di ricerca sulle malattie oculari di Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus, a cui sarà devoluto il ricavato. “Ho scelto di dedicare una parte del mio lavoro a questa iniziativa – sottolinea Fausto Maculan - che si rivolge a chi ha bisogno dei risultati delle nuove ricerche, ma anche ai sostenitori che scelgono di offrire il proprio contributo e alle istituzioni presenti che vi partecipano. Sono orgoglioso di poter contribuire a questo progetto che portiamo avanti insieme dal 2008 raccogliendo ogni anno ottimi risultati”.

Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus è infatti la prima banca europea per l’invio di tessuti oculari destinati al trapianto di cornea. Quasi la metà dei trapianti che ogni anno vengono effettuati in tutta Italia (il 48%, pari a 3000), sono possibili grazie ai tessuti oculari che arrivano dai laboratori della Fondazione che ha sede a Mestre, alle porte di Venezia.

La bottiglia di Santalucia 2017 sarà proposta a partire dal 13 dicembre 2018 a fronte di una donazione minima di 50 euro a tutti i sostenitori che desidereranno sostenere i progetti di ricerca contro le malattie oculari di Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus. Una ricerca finalizzata al paziente: “Il ricavato ottenuto grazie al vino Santalucia ha già potuto sostenere nel tempo diversi progetti, dall’acquisto di importante strumentazione ad alta tecnologia necessaria ai nostri laboratori di ricerca, fino al supporto di progetti di ricerca clinica - afferma il direttore medico della fondazione Diego Ponzin – volti al miglioramento delle tecniche di trapianto di cornea, alla diagnosi precoce di gravi infezioni della cornea e negli ultimi anni alla ricerca di base legata al difficile fronte delle malattie retiniche”.

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