Libri

Libri e riviste di ricette a New York

My personal choice of recipes' books and magazines directly form Strand!
La passione per la cucina, per noi, non è solo questione di lavoro, ma come penso per tutti voi è anche e soprattutto un fatto di passione. E come si sa, la passione spesso conduce a soddisfare le proprie voglie, e in particolare le mie hanno un pallino: i libri di ricette e le riviste di cucina. A New york, è come capitare al paradiso, ed è cos' che, con la scusa di un benchmark ben fatto per la nostra italiasquisita, mi sono persa per più di due ore nello stand riservato ai libri di cucina di Strand, l'enorme, accogliente libreria di Union Square. Impossibile resistere, l'editoria culinaria è una mania che non conosce ostacoli. La selezione è stata ardua, a partire da due necessità basilari: vietati i libri troppo ingombranti o pesanti (American Airlines mi avrebbe fatto pagare salato l'eccesso) e banditi i libri di solo testo perché per l'ispirazione come le foto non c'è nulla. Ecco allora la mia personal choice, tre libri e tre riviste (si sa, il tre è il numero perfetto) per imparare la cucina alla newyorkese. Primo libro, pensato per la mamma: "In the green kitchen" di Alice Waters, raccolta di tips, ricette e racconti di cucina stagionale e "green". L'ho scelto per tre motivi: fra tutti i libri dedicati al green (e ve n'erano a bizzeffe) mi sembrava autentico e approfondito; perchè propone una carrellata di chef e produttori americani molto noti associando ad ognuno una ricetta; perchè ha un approccio originale concentrandosi anche sulle tecniche di cottura oltre che sugli ingredienti e la fantasia. E poi, perchè ha delle immagini bellissime che mi fanno sciogliere subito ... Secondo libro, per l'intelletuale della redazione Carlo Spinelli: "yours in food John Baldassari", una bellissima raccolta di meditazioni sul cibo di grandi autori americani come Paul Auster, Tim Griffin e tanti altri. Foto d'autore, racconti e riflessioni che prendono il cuore, per esplorare il nostro lato poetico nell'aver a che fare con il cibo e la ristorazione. Un pezzo da avere sempre a fianco per svagarsi un po' e ritornare più appassionati di prima. Terzo libro, per ME (:-): "the Student cookbook, great grub for hungry and the broke", carrelata di ricette dagli antipasti ai dolci per studenti affamati, squattrinati e curiosi. L'ho scelto per tre motivi anche lui: immagini bellissime e ricette didascaliche che anche dopo un litro di vino potrei seguire ed eseguire; una scelta varia, tendenzialmente salutare (da non sottovalutare per niente qui!) e di piatti anche creativi; perchè c'è la ricetta per fare tacos e guacamole in casa!!! (e la ricetta dei tacos non l'avevo mai trovata altrove, e io amo tacos e guacamole!) Ecco i libri son finiti (purtroppo) restano giusto le tre riviste di riferimento che ho scelto per la stagione: bon appétit (con speciale su halloween, imperdibile), Cooking Light (purtroppo anch'io non sono insensibile alla paranoia ipocalorica) e Gourmet, con le sue 80 ricette presentate da sogno. Insomma, ecco i miei consigli per gli acquisti di libri di ricette e riviste gourmet nella grande mela, ora basta scrivere, mi metto a leggere!
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