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Molto significativa la location dell’incontro: la Ghirlandina, ex cappella sconsacrata e di recente restauro nel centro storico della città, che ogni giorno apre le sue porte a 450 persone, tra cui 80 meno abbienti, a cui vengono offerti il pasto e un pocket lunch grazie alla fondazione Auxilium.
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Ogni lunedì, in particolare, il menu è preparato, a rotazione, da uno degli chef del Consorzio Modena a Tavola: ieri gli ospiti hanno potuto gustare le prelibatezze dello chef Carlo Gozzi del ristorante L’Incontro. È stata anche l’occasione per ammirare – e fotografare – in anteprima gli affreschi che decorano la sala, ispirati alla storia del patrono cittadino San Geminiano, realizzati dall’artista Luca Zamoc-Cà Zemian, che saranno presentati ufficialmente il prossimo 17 maggio.
La consegna dell’assegno è stata l’occasione per raccontare due progetti – Chef in Comune e Socialtables@Ghirlandina- che uniscono chef, produttori locali e designer per realizzare la mission di “Food For Soul”: sensibilizzare sullo spreco alimentare nell’ottica dell’inclusione sociale e il benessere individuale.
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Fabrizia Derriard, Sindaco di Courmayeur, descrive così Chef in Comune: “L’organizzazione di questo evento ci ha permesso di vivere un’esperienza unica sotto diversi aspetti: siamo riusciti a perseguire gli obiettivi di un progetto di grande inclusione sociale in un luogo simbolo della nostra comunità: la Sala Consiliare del Comune di Courmayeur. Siamo molto onorati di aver potuto dare il nostro piccolo contributo per un progetto italiano che racchiude in sé grandi valori. La rivalutazione di spazi, cibo e persone attraverso contaminazioni d’arte, cibo e bellezza che riportano dignità attorno alla tavola”.
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L’entusiasmo che circonda queste esperienze, “buone due volte” - per i sensi, naturalmente, ma anche per la promozione di valori ed emozioni - ha portato i suoi frutti: il team di Courmayeur è già al lavoro per preparare la seconda edizione di Chef in Comune, in programma a febbraio 2018.